Il 4 novembre, a partire dalle ore 12,00, in streaming sui canali Facebook e Youtube di Avviso Pubblico, presenteremo la 10a edizione del Rapporto “Amministratori sotto tiro”, riferito agli atti intimidatori e di minaccia censiti dall’Associazione nel corso del 2020 nei confronti degli amministratori locali e del personale della Pubblica Amministrazione in Italia. Durante la videoconferenza, nel corso della quale sarà presentato uno specifico approfondimento sui dati raccolti negli ultimi dieci anni, interverrà il Ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese.
Insieme a lei porteranno i loro contributi: Roberto Montà, Presidente di Avviso Pubblico e Sindaco di Grugliasco (To); Renato Natale, Vicepresidente di Avviso Pubblico e Sindaco di Casal di Principe (Ce); Roberto Cornelli, Docente di Criminologia e sicurezza urbana all’Università Milano Bicocca. Claudio Forleo, responsabile dell’Osservatorio Parlamentare di Avviso e curatore del Rapporto che presenterà i dati del 2020 e il focus dedicato ai 10 anni del report.
Modera l’incontro Pierpaolo Romani, Coordinatore nazionale di Avviso Pubblico.
Quando dieci anni fa Avviso Pubblico ha iniziato a monitorare il fenomeno delle minacce e delle intimidazioni agli amministratori locali e al personale della Pubblica Amministrazione, in molti pensavano ad un esperimento destinato a durare poco, ritenendola una questione prettamente meridionale, limitata alle regioni a tradizionale insediamento mafioso.
I fatti, emersi nel corso degli anni, hanno raccontato una realtà completamente diversa: il caso “Amministratori sotto tiro” coinvolge l’intero territorio nazionale e non è limitato alla sola sfera criminale, ma investe il rapporto tra cittadini e politica, influenzato dalle condizioni socioeconomiche dei territori. Oggi la consapevolezza e l’attenzione attorno agli “Amministratori sotto tiro” è maggiore di quella di un tempo, sia a livello mediatico che istituzionale.
Nel 2019 furono 559 gli atti di intimidazione e minaccia censiti da Avviso Pubblico nel corso dell’anno. I numeri del 2020, seppur fortemente condizionati dalla pandemia, confermano un quadro tanto variegato quanto preoccupante, già emerso nei precedenti Rapporti.
All’interno del report, oltre ai dati curati da Avviso Pubblico, è disponibile un approfondimento firmato dal professor Roberto Cornelli, in merito agli atti intimidatori che non hanno una matrice criminale, ma sono perlopiù rivolti agli amministratori locali da parte di comuni cittadini. Il Rapporto 2020 ospita inoltre una specifica sezione che analizza i trend emersi nel corso di un decennio di raccolta dati, che consentono di tracciare alcune linee evolutive del fenomeno, così come fotografato da Avviso Pubblico dal 2011 a oggi.