«È una grande mobilitazione civile di lavoratori e di gente comune per riaffermare i valori del sindacato confederale e di democrazia. Noi siamo qui per ribadire che il sindacato è un baluardo della democrazia, custode dei valori sanciti dalla Costituzione. Le nostre sedi sono presidio di libertà, di tutela dei principi sanciti nelle lotte per la democrazia, la giustizia sociale, il pluralismo delle idee». A dirlo è il segretario generale della Cisl Messina, Antonino Alibrandi, presente a Roma con la rappresentanza messinese alla grande manifestazione organizzata da Cgil, Cisl e Uil “#MaiPiùFascismi, per il lavoro, la partecipazione, la democrazia”.
«Continueremo a chiedere al governo che sul green pass, che coinvolge una platea considerevole di lavoratori e comporta evidenti difficoltà pratiche, e sull’obbligo delle vaccinazioni si esprima con chiarezza perché è in gioco una partita di democrazia nel Paese. Occorre guardare con attenzione anche a questi lavoratori ed evitare lo scontro e la lacerazione sociale del Paese e nei territori, specie in quelli con condizioni economiche e occupazionali allarmanti. Se è vero che il certificato verde è una garanzia sanitaria anche per gli altri lavoratori, è altrettanto vero che bisogna confrontarsi con la realtà quotidiana e occorrono misure e decisioni equilibrate e non penalizzanti».
Sono tanti i temi al centro del dibattito sindacale e del confronto in atto con il Governo. «C’è l’urgenza di sollecitare il Governo per che occorre un grande Patto sociale per la crescita, il lavoro e la sicurezza nei luoghi di lavoro, che preveda più investimenti al Sud, che contenga misure che eliminino le disuguaglianze sociali e territoriali. Occorrono nuove politiche attive del lavoro, la riforma del fisco, guardare attentamente alle pensioni e risolvere il problema dello scalone che l’eliminazione di Quota 100 genererà».