Ci domandiamo cosa c’entrino il turpiloquio e la strumentalizzazione dei minori, come è d’uso fare il Sindaco di Messina, Cateno De Luca, nella gestione di una crisi epidemica come quella che stiamo vivendo.
Crediamo sia fondamentale recuperare equilibrio e rigore istituzionale a partire dalla gestione della comunicazione con la cittadinanza.
Di fronte a una situazione che si prolungherà, con tutte le conseguenze che abbiamo già segnalato dal punto di vista sociale ed economico, è fondamentale che chi ha responsabilità di governo le eserciti con decoro, evitando isterie, nel rispetto delle persone e delle istituzioni.
Invece de elevare oltremodo i toni sino a livelli di inusitata volgarità, ingenerando reazioni più che condivisibili, si pensi a impegnare rapidamente il finanziamento del Governo Nazionale che è già nelle casse del Comune, velocizzando procedure e evitando che nessuno rimanga indietro.
Invece di realizzare operazioni propagandistiche, coinvolgendo i più indifesi, si occupi della crisi di aziende, autonomi, commercianti e artigiani di fronte ad un collasso occupazione galoppante.
Chiediamo al Prefetto e tutte le autorità competenti – con le quali è nostra intenzione interloquire – di intervenire e a tutti i rappresentati istituzionali di ristabilire una dialettica civile che pretenda sobrietà nei comportamenti, riservandoci ulteriori passaggi per contribuire a ristabilire la normalità democratica.
C’è bisogno di serietà e collaborazione, basta sceneggiate!