BANCA DI CREDITO PELORITANO: NEI PRIMI SEI MESI DEL 2023 MARGINE DI INTERMEDIAZIONE IN CRESCITA A 3,1 MILIONI DI EURO. MIGLIORA LA REDDITIVITA’

Businessman working on laptop computer at his desk in the office

Messina – Il Consiglio di Amministrazione della Banca di Credito Peloritano S.p.A. (BCP), istituzione creditizia e finanziaria fondata a Messina con oltre un decennio di esperienza nel settore bancario e nella consulenza finanziaria, ha approvato la Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2023, che si è chiusa con risultati positivi a fronte di un andamento economico soddisfacente nonostante la congiuntura economica sfavorevole.

Tra le operazioni più significative attuate nel primo semestre dell’anno sussiste, in particolare nel mese di maggio, la delibera dell’Assemblea dei Soci di aumento di capitale di complessivi Euro 3 milioniparzialmente sottoscritto da Tyche S.p.A., società con esperienza pluriennale nella valutazione dell’acquisto di crediti vantati verso procedure concorsuali – volto a rilanciare la Banca, rafforzandone gli indici patrimoniali. L’aumento di capitale – grazie al quale Tyche detiene ora il 9,99% della Banca, ha portato il capitale sociale della Banca ad un totale di Euro 18 milioni suddiviso in 4 mila azioni. L’ingresso di Tyche è stato inoltre atto propedeutico alla sottoscrizione del Progetto di fusione inversa per incorporazione di Tyche in BCP, che si inserisce nel più ampio contesto di un’operazione di integrazione delle due società della quale la Fusione rappresenta elemento essenziale.

Bruno Messina, Direttore Generale di BCP ha dichiarato: «La Relazione Finanziaria Semestrale riflette il nostro costante impegno nell’affrontare le sfide economiche che ci impone il mercato e nell’assicurare una crescita sostenibile della Banca, oltre che testimoniare la solidità della nostra strategia e determinazione nel fornire servizi di qualità ai clienti, mantenendo al contempo un solido controllo dei costi. Siamo dunque soddisfatti dei risultati positivi ottenuti nel primo semestre 2023, a dimostrazione della nostra resilienza e capacità di adattamento». «In particolare, vorrei sottolineare l’importanza dell’aumento del capitale sociale e della nuova partnership strategica con Tyche S.p.A., iniziative entrambe che ci permetteranno di rafforzare ulteriormente la nostra posizione patrimoniale, consentendo alla Banca di proiettarsi verso il futuro con fiducia. Continueremo – conclude Messina – a perseguire con impegno la nostra missione di supportare le esigenze finanziarie dei nostri stakeholders per contribuire concretamente alla crescita economica della nostra comunità e del territorio

 

I PRINCIPALI RISULTATI DI BCP DEL PRIMO SEMESTRE 2023

Nel dettaglio, i risultati del primo semestre 2023 confermano la capacità della Banca di generare una redditività sostenibile anche in contesti complessi, con un utile ante imposte (comprensivo dei costi relativi all’operazione straordinaria in corso e di competenza del periodo) pari ad euro 315.078 ed un utile netto pari ad Euro 181.269.

I ricavi sono stati sostenuti da un margine d’interesse di Euro 2,54 milioni, con un contributo significativo della gestione finanziaria derivata principalmente dagli interessi ottenuti dal portafoglio titoli.

Il margine di intermediazione risulta pari a 3,1 milioni di Euro.

Il risultato netto della gestione finanziaria si attesta a 2,9 milioni.

La raccolta diretta verso la clientela al 30 giugno si attesta ad Euro 109 milioni, mentre la raccolta indiretta, più che raddoppiata rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, ammonta ad Euro 6,9 milioni.

Gli impieghi alla clientela ordinaria si sono mantenuti stabili rispetto a dicembre 2022 e ammontano ad Euro 77.872.191.

Il rapporto cost/income è stato pari all’83,3%, in diminuzione rispetto al dato del 31 dicembre 2022 pari al 106,4%.

L’indice NPL ratio cala attestandosi a valori lordi al 10,4%, rispetto al 16,2% a/a, mentre a valori netti è pari al 6,5%.

In aumento, rispetto a dicembre 2022, è invece il coverage ratio NPL che si attesta al 40,2% (+5% rispetto al 2022).

Il patrimonio netto risulta in leggera crescita, a 14,1 milioni di Euro.