Messina – Il Ministero delle infrastrutture, nominando il comitato tecnico scientifico, ha richiamato i requisiti di indipendenza dei designati.
Il Ministro Salvini, infatti, si è ben guardato dal nominare qualcuno dei sedici componenti il Gruppo di lavoro, nominato dal suo stesso Ministero con determina 2620 del 27 agosto 2020, che nell’aprile 2021 consegnava un documento di 158 pagine che, in estrema sintesi, concludeva che questo ponte ad unica campata e’, quantomeno, troppo problematico, meglio sarebbe stato pensare ad altro.
Il Ministro ha invece rivolto lo sguardo verso il passato, privilegiando perlopiù chi aveva già in qualche modo incrociato le vicende di questo progetto.
Alcuni collaborando con la progettazione, altri come consulenti della Stretto di Messina, qualcun altro ancora come membro della Commissione per l’aggiudicazione della progettazione.
A tutto questo poi il Ministero ha pensato di aggiungere un carico da novanta, affidando il ruolo di coordinatore del comitato scientifico ad un negazionista climatico.
Ma la ciliegina sulla torta, o il veleno sulla coda, sono l’ex docente in pensione di urbanistica, il prof. Karrer, addirittura Presidente del comitato scientifico della FEDERBETON, federazione delle associazioni della filiera del cemento, calcestruzzo e manufatti per le costruzioni, che probabilmente qualche interesse, forse più di uno, alla realizzazione di questo ponte ed alla vendita di cemento lo avranno e la prof. Sara Muggiasca, direttrice della “galleria del vento” del Politecnico di Milano, che aveva a suo tempo fatto le prove per il progetto che dovrebbe adesso giudicare.
Tutto questo, comunque, nel rispetto dell’indipendenza.
Prosit.
Comitato “Invece del ponte – cittadini per lo sviluppo sostenibile dell’area dello Stretto”