Messina – “Nel prendere atto della sentenza del tribunale di Palermo sulla class action proposta dalle associazioni dei consumatori a seguito della crisi idrica che ha interessato la città di Messina nel 2015, causata dalla rottura dell’Acquedotto Fiumefreddo, e nelle more di un’analisi sulle motivazioni del provvedimento giurisdizionale che sarà effettuata dai legali di A.M.A.M. S.p.A., non si può essere ancora più convinti e decisi in merito all’azione di rinnovamento ed efficientamento dei servizi idrici e delle infrastrutture a servizio della distribuzione idrica e della depurazione”.
È quanto evidenziano in una nota la governance dell’Azienda Meridionale Acque Messina S.p.A. “Si deve infatti riconoscere – prosegue il documento – che a fronte di quell’insostenibile perdurare della crisi idrica dell’ottobre/novembre 2015, AMAM da 5 anni a questa parte ha investito nella progettazione e realizzazione di interventi finalizzati all’efficienza nella distribuzione, ma anche nella messa in sicurezza delle reti idriche e delle condotte di grosse dimensioni, in tale ottica vanno inquadrati gli interventi che hanno riguardato la sostituzione di tratti di acquedotto Fiumefreddo effettuati nel 2019 nel territorio di Forza D’Agrò, come anche quello che dal prossimo venerdì 25, sarà avviato nella zona di Piazza D’Armi.
È proprio la prevenzione a guidare l’azione di AMAM – conclude la nota -nel programmare lavori di mitigazione del rischio, mediante la ricerca perdite che oltre a recuperare volumi importanti di risorse idriche, evitano emergenze come quella del 2015”. Il Sindaco Federico Basile, nel commentare la notizia della sentenza ha dichiarato “Proprio in memoria dell’evento del 2015 sono stati impartiti ad AMAM indirizzi ferrei finalizzati ad una gestione virtuosa in termini di prevenzione che faccia dimenticare quella drammatica emergenza e le relative fasi gestionali”.
In merito, il presidente di AMAM Loredana Bonasera ha aggiunto “i lavori, in programma da venerdì 25, sulla condotta sotto Piazza D’Armi sono finalizzati all’ammodernamento della rete idrica di Messina al fine di evitare emergenze come quella del 2015. Per questa ragione, nel chiedere scusa per i disagi che si paleseranno nel fine settimana, si auspica la comprensione degli abitanti residenti nelle zone interessate dall’interruzione idrica”.