AL MAGNIFICO RETTORE DELL’UNIVERSITA DI MESSINA
Prof. Salvatore Cuzzocrea
Magnifico Rettore,
Mi permetto di esporre il mio personale pensiero in merito alle ultime vicende che hanno visto protagonista il CUS UNIME, presieduto dal dott.Antonino Micale, alle quali gli organi di stampa locali online hanno dato ampio risalto e cioè le mancate iscrizione del CUS UNIME ai campionati di Calcio e Pallacanestro.
Se dalla lettura del Suo comunicato stampa del 10-11-2019 mi sentivo confortato la notizia di ieri della rinuncia del CUS UNIME al campionato di Basket con le relative sanzioni mi ha lasciato sbigottito e visibilmente smarrito.
Vede Magnifico mentre Lei comunica alla città che “l’Università di Messina non era a conoscenza di tale decisione e, pertanto, stigmatizza con fermezza tale comportamento lesivo e penalizzante per tutti i suoi studenti e per gli atleti che tanto impegno avevano profuso per l’ottenimento dei risultati sul campo da gioco. Il Rettore, prof. Salvatore Cuzzocrea, si è immediatamente prodigato affinché lo sport universitario fosse la priorità del CUS Unime e per la positiva conclusione della vicenda. L’Ateneo ribadisce, altresì, di credere molto nello sviluppo dei valori formativi dello sport universitario, la cui programmazione e finanziamento, ai sensi della L. 394/77, è effettuata dallo CSASU (Comitato che sovrintende agli indirizzi di gestione degli impianti sportivi ed ai programmi di sviluppo delle relative attività)”, qualcun’altro con la complicità della presidenza del CUS UNIME, ed ergo senza che Lei ne fosse a conoscenza, il 11-Agosto mentre la città era in ferie con un comunicato vuoto di notizie e con il Presidente Micali in penombra annunciava l’accordo con la Polisportiva Rescifina e che la stagione 2019/2020 vedrà ai nastri di partenza una sola squadra in serie B regionale. Che ovviamente non è quella Universitaria!
Se l’aver avvicinato le bandiere del FC Messina che sotto la gestione Franza avevano dato lustro nel massimo campionato di Calcio poteva avere un fine nobile e l’intento di porre in risalto l’attività del CUS UNIME il contestuale accordo per il basket pone dei pesanti dubbi e fa riflettere sui reali intendimenti di alcuni ambienti cittadini.
Che la città di Messina sia carente d’impianti sportivo è noto e che con l’attuale amministrazione comunale la meticolosità sul rispetto delle norme gestionali degli impianti sportivi comunali (in primis parità di trattamento tra i sodalizi sportivi e sopratutto rispetto dei pagamenti dovuti) potrebbe aver spinto i soliti noti a disporre degli impianti del CUS UNIME per le loro attività a scapito di quelle istituzionali universitarie.
Magnifico ponga una maggiore attenzione all’attività sportiva dell’Ateneo e ritengo sia superfluo ricordarle che nel nome societario del CUS c’è la dicitura UNIME e che la città non vuole ritornare a certi passati del CUS e ci permetta una battuta di spirito, ci auguriamo di non dover leggere un’altro comunicato nel quale ci informa di non essere a conoscenza che un dipartimento dell’Università di MESSINA abbia siglato una convenzione con qualche università telematica presente nel territorio nazionale per aumentare i servizi offerti agli studenti.
Con la stima di sempre