Roma – «Da sempre sosteniamo la necessità di potenziare e migliorare i collegamenti nello Stretto, penalizzanti per tutti quei siciliani che devono raggiungere il continente e quanto avvenuto lo scorso 28 febbraio lo conferma. Stiamo lavorando proprio in questa direzione, per aumentare la frequenza delle corse degli aliscafi e dei collegamenti ferroviari».
Ad affermarlo è il senatore della Lega Nino Germanà, segretario della Commissione Lavori Pubblici, che ha prontamente richiesto delucidazioni all’amministratore delegato di BluJet sui disagi registrati da una settantina di passeggeri. «Per garantire maggiori livelli di performance della qualità del servizio sullo stretto – aggiunge Germanà – sono allo studio accordi commerciali con i vettori ferroviari che possano permettere alla società Blujet, in caso di anormalità del genere, di fornire un servizio di continuità territoriale sempre più vicino alle esigenze dei passeggeri».
Da quanto riferiscono i vertici di BluJet, dei circa 70 passeggeri della corsa soppressa, 50 di essi sono stati portati a Villa San Giovanni mediante la Nave Traghetto Iginia di RFI e hanno avuto tutti la possibilità di prendere il Frecciargento che ha atteso l’arrivo in emergenza dei passeggeri. Gli altri restanti passeggeri, circa 20, si sono recati in autonomia presso gli imbarchi della società Caronte e Tourist per raggiungere Villa San Giovanni per poter prendere il treno Italo che, visto il protrarsi del ritardo rispetto alla partenza prevista, non ha potuto attendere ulteriormente i passeggeri per non creare un sistema di ritardi che si sarebbe propagato in maniera diffusa su tutti i convogli a lunga percorrenza e regionali. Non è stato possibile per la società Italo riproteggere i passeggeri su un altro treno in quanto nella giornata di ieri 28 febbraio era l’ultimo per raggiungere Roma.
«Come messinese che ogni settimana viaggia da e verso Roma – conclude Germanà – conosco bene i mille disagi che si devono affrontare e proprio per questo sto attenzionando la situazione in maniera particolare affinché, nel breve periodo, possano essere potenziati tutti i collegamenti sia nello Stretto che da Reggio a Roma».