Si è riunito nei giorni scorsi il movimento politico “AREA NUOVA”, per analizzare il quadro politico cittadino che si presenterà alle prossime elezioni amministrative. All’assise i dirigenti del movimento nella persona del presidente Angelo Burrascano, il v.presidente Anna Mazzaglia, il tesoriere Carmelo Ramon Pino e i componenti Bruno Anello, Giovanna Barresi, Maria Picciotto, Giovanni Rovito, Pietro D’Alessandro, Daniela De Luca, hanno ritenuto che la profonda crisi occupazionale che da tempo investe la nostra città sia seriamente preoccupante, tanto da determinare un progressivo spopolamento ed allontanamento dei giovani.
Nel tentativo di sottrarsi alle responsabilità di non aver generato politiche di sviluppo, chi ci ha governato, si sottrae alle proprie colpe, attribuendo sia al COVID19, sia all’attuale guerra la gravi situazione che tutti noi stiamo quotidianamente vivendo.
Messina paga il prezzo più alto, perché è Sicilia, terra di passaggio per i più, terra meravigliosa ed attenta per altri. “Area Nuova” nasce come sentinella dei diritti umani e di vigile controllo del territorio. Lo abbiamo fatto? Sì, intervenendo contro l’affarismo politico e contro chi occupa uno scranno senza fare nulla, privo di progettualità, spesso perché non ha una storia o nulla da ricordare di positivo. Messina si è fatta scippare il Festival del Cinema, che è trasmigrato a Taormina per poi sparire definitivamente. Negli anni altre iniziative di rilievo nell’ambito della cultura sono state boicottate e coloro che le avevano ideate e realizzate sono stati chiamati a dirigere ad esempio il “Festival del Cinema di Catania”; mentre a Messina la cultura è stata accattonaggio o meglio saga di piazza allo sbaraglio, come le pseudoculture che tentano di esistere senza esistere e questo per accontentare i villaggi e accattivarsi il favore delle borgate che continuano a restare borgate povere. Dalla parte opposta, esistono i tanti salotti cittadini che ostentano il nulla e che sono frequentati da troppo arrivisti senza scrupolo.
Il tanto pubblicizzato super-eco-sisma bonus 110% è diventato un miraggio quasi come il Ponte sullo Stretto. La bugia perpetua di tutta la politica messinese è la favola del ponte, che riemerge in prossimità di ogni elezione, solo per “vendere” un sogno-speranza diventato illusione, nel tentativo di accaparrarsi i voti di coloro che ancora sognano!
L’indice di qualità della vita della città di Messina resta sempre tra i più bassi d’Italia. Basta un esempio per tutti: la sanità pubblica che non ha mai dato risposte tempestive alle necessità dei cittadini, i quali aspettano mesi per effettuare un esame importante come la risonanza magnetica e che invece a pagamento riescono ad effettuarlo quasi immediatamente. Il problema esiste, è tutti da troppo tempo lo ignorano. Per non parlare del traffico cittadino, causato da una mancata programmazione e realizzazione di nuove strade. Infatti Messina, una città lunga oltre 40 km da Giampilieri a Casabianca, ha solo DUE strade “budello”. I cantieri degli svincoli, che già dovevano essere conclusi da anni, invece sono sempre lì sotto gli occhi e le sofferenze di tutti (scusate non siamo Genova con il ponte Morandi realizzato in soli due anni!!), siamo solo dei “Buddaci”, amministrati da “Super Buddaci”, che se ne fregano di oltre 40.000 abitanti della zona nord intrappolati ogni mattina nella rotatoria della strada Panoramica (zona Annunziata), e non
via della Zecca,19 – 98122 Messina – movimentopoliticoareanuova@gmail.com
pensano minimamente ad una nuova strada di collegamento che colleghi lo svincolo di Giostra ed il torrente Guardia…. dimenticando che c’è solo una galleria e due bretelle autostradali realizzate, mai aperte, da sempre con l’illuminazione accesa con migliaia di euro di sperpero di energia elettrica….. A Messina si può, tanto chi se ne frega chi paga (sempre noi!!!).
Area Nuova denuncerà tutti coloro che imbrogliano i cittadini onesti. Con questa logica di pensiero, abbiamo sposato le idee della Meloni perché ci rappresenta nella sua opposizione “sistematica” al sistema. Rivogliamo gente seria in Parlamento e rivogliamo gente seria al Consiglio Comunale con un Sindaco che possa essere forte e, nel contempo, che sia un Sindaco con idee, programmi condivisi e che ascolti le necessità della collettività.
Riteniamo che ci sia urgenza di politiche di sviluppo territoriali, attraverso investimenti strutturali, potenziando le vie di comunicazione, al fine di attirare investitori, oltre che turisti, per noi un dogma al quale nessuno si deve sottrarre. Per fare ciò è indispensabile intervenire con progetto seri di produzione di energie green (solare, geotermico, eolico, nonché sfruttamento del moto ondoso, ecc.) al fine di permettere all’amministrazione locale di ridurre i costi energetici, così da diminuire anche le tasse locali a carico dei poveri cittadini e delle imprese (ma perché i cittadini debbono pagare gli errori degli altri?).
Noi di Area Nuova ricordiamo com’era la nostra città negli anni ’80, giardino dello Stretto. La vogliamo più bella e più accogliente, con il “water front“ che sia un vero palcoscenico permettendo di godere delle bellezze che la natura ci ha donato e che invece la classe politica ci ha negato. Così come il prezzo stratosferico per l’attraversamento di questi tre chilometri, che ogni giorno strangola la nostra economia, a vantaggio di un “cartello” che non si fa concorrenza, a danno di tanti poveri pendolari e di tutti coloro che vorrebbero visitare la nostra città.
Il Movimento Politico Area Nuova ha ascoltato i diversi canditati sindaco alle prossime elezioni nelle varie esposizioni pubbliche, leggendo con attenzione i diversi programmi, convincendosi che il candidato più vicino alla nostra idea di una città che abbia la voglia di rinnovarsi e svilupparsi sia Maurizio Croce.
Ritenendo che queste elezioni amministrative siano il punto di svolta per il nostro territorio, che vede arrivare anche i fondi straordinari del PNRR, il direttivo ha deciso di essere presente in questa tornata elettorale con propri candidati (Burrascano, Verdiglione, D’Alessandro, Cama e Scarpati), per il rinnovo del Consiglio Comunale e dei Consigli di Circoscrizione, scegliendo la lista di “Fratelli d’Italia”, unico partito che si è distinto con autorevolezza, fermezza e chiarezza nel panorama politico nazionale.
Ci uniamo a questa competizione, convinti più che mai che il nostro apporto sia necessario, poiché si ha la necessità di una visione politica diversa, e noi saremo da stimolo per un vero processo di radicale cambiamento, perché Messina ha tutte le carte in regola per essere un città “Metropolitana” al pari di altre città Europee e non una mera città del profondo e dimenticato Sud. Ci appelliamo ai cittadini stanchi che oramai sdegnati non vanno più a votare (oltre il 50%) per costruire assieme un percorso di sviluppo a favore di tutti.