ETICA E POLITICA: IL 21 MARZO A MILANO LA PRESENTAZIONE DELLA NUOVA CARTA DI AVVISO PUBBLICO CON GHERARDO COLOMBO

Martedì 21 marzo, dalle 14.30 alle 17.00, presso la Sala Alessi di Palazzo Marino, in Piazza della Scala 2 a Milano, sarà presentata la nuova Carta di Avviso Pubblico, un codice etico di comportamento per gli amministratori locali per declinare concretamente i principi di trasparenza, imparzialità, disciplina e onore previsti dagli articoli 54 e 97 della Costituzione.

Tra i relatori ci saranno Gherardo Colombo, Presidente del Comitato per la legalità, la trasparenza e l’efficienza amministrativa del Comune di Milano e Laura Valli, componente dell’Autorità nazionale anticorruzione (ANAC).

L’evento si inserisce tra i seminari a margine della manifestazione nazionale per la XXVIII Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, promossa da Libera e Avviso Pubblico. Titolo del seminario “Praticare trasparenza e legalità negli Enti Locali. Presentazione della nuova Carta di Avviso Pubblico”.
A moderare l’incontro Mario Portanova, giornalista de ilfattoquotidiano.it
Dopo i saluti di • Elena Buscemi, Presidente del Consiglio comunale di Milano; • Riccardo Sorrentino, Presidente Ordine dei Giornalisti della Lombardia. Intervengono: • Roberto Montà, Presidente di Avviso Pubblico; • Alberto Vannucci, Docente Università di Pisa; • Gherardo Colombo, Presidente del Comitato per la legalità, la trasparenza e l’efficienza amministrativa del Comune di Milano; • Laura Valli, componente dell’Autorità nazionale anticorruzione (ANAC).

A redarre la nuova Carta di Avviso Pubblico, c’è un gruppo di esperti tra politologi, giuristi, funzionari pubblici, rappresentanti di associazioni, coordinati dal Professor Alberto Vannucci, e con il contributo del Professor Enrico Carloni, che hanno contribuito ad elaborare un testo rinnovato nei contenuti e nella sostanza, traducendolo in una serie di norme di prevenzione della corruzione, delle mafie, del malaffare e della cattiva amministrazione. I mutamenti sociali e politici che sono avvenuti a dieci anni dalla pubblicazione della prima Carta di Avviso Pubblico, hanno imposto una riflessione profonda sull’adeguamento al contrasto del conflitto di interessi, al clientelismo, alle pressioni indebite, trasparenza degli interessi finanziari e del finanziamento dell’attività politica e molto altro.