EUROPEE, la GUIDA PER ORIENTARSI AL VOTO

Solo i “pentastellati” hanno risposto alle 10 proposte più votate da oltre 2 milioni di cittadini europei e raccolte dalla piattaforma WeEuropeans, la più grande consultazione pubblica online di sempre. Anche senza ricevere le risposte delle altre forze in campo, nei programmi degli altri partiti in corsa emergono posizioni molto distanti dalle priorità individuate dai cittadini europei

 

Il confronto dei programmi elettorali dei partiti italiani con l’Agenda del Cittadino (le 10 proposte maggiormente votate da oltre 2 milioni di cittadini europei tra le oltre 30.000 presentate sulla piattaforma WeEuropeans) evidenzia un forte disinteresse da parte dei partiti italiani circa le tematiche maggiormente prioritarie per i cittadini europei.

Il percorso che ha portato alla presentazione dell’Agenda del Cittadino ha visto coinvolti, a partire dallo scorso mese di febbraio, i cittadini dei 27 stati membri dell’UE che, attraverso oltre 11 milioni di voti hanno selezionato 30.000 proposte. Da queste, successivamente a un ulteriore voto, è nato un decalogo sulle priorità per reiventare concretamente un’Europa che sia effettivamente vicina ai bisogni e alle priorità dei cittadini.

Ad esempio: “Propongo, a livello europeo, che chi commette reati (es. evasione fiscale) non possa ricoprire incarichi pubblici né candidarsi a elezioni”. A questa e alle altre 9 richieste presentate anche al Consiglio Europeo di Sibiu dello scorso 9 maggio, Forza Italia, Lega, Partito Democratico, Fratelli d’Italia e +Europa hanno scelto di non rispondere, evitando di interagire con gli elettori e lasciando cadere nel vuoto una delle loro richieste più pressanti, che riguarda la candidatura e l’attribuzione di incarichi pubblici a coloro che hanno commesso reati.

Il Movimento 5 Stelle, l’unico ad aver direttamente risposto alle 10 proposte contenute nell’Agenda del Cittadino, ha evidenziato una maggiore condivisione delle richieste, dei bisogni e delle volontà espresse dai cittadini europei, trovandosi in disaccordo solamente su due proposte relative agli investimenti nella ricerca e alla possibilità, per ogni cittadino membro dell’UE, di ricevere assistenza medica in tutti i paesi membri grazie ad una tessera sanitaria europea.

 

IL DECALOGO DELLE PROPOSTE PER ORIENTARSI AL MEGLIO AL VOTO DEL PROSSIMO 26 MAGGIO:

  1. Propongo un programma di riciclo su scala europea. Le materie prime dovrebbero essere riutilizzate e non distrutte: TUTTI I PARTITI CONCORDI;

 

  1. Propongo, a livello europeo, che chi commette reati (es.: evasione fiscale) non possa ricoprire incarichi pubblici né candidarsi a elezioni: M5S CONCORDE;

 

  1. Propongo un programma per la tutela delle foreste e la riforestazione di piante decidue: un albero tagliato = 5 nuovi alberi piantati: M5S, PD, FRATELLI D’ITALIA E +EUROPA CONCORDI;

 

  1. Propongo di abolire le agevolazioni fiscali per le multinazionali. Le tasse devono essere pagate nel Paese in cui sono generati i profitti: M5S, PD, LEGA, FORZA ITALIA, E FRATELLI D’ITALIA CONCORDI;
  2. Propongo di investire nell’istruzione e nella ricerca: PD, LEGA, FORZA ITALIA E +EUROPA CONCORDI;

 

  1. Propongo di tutelare i diritti dei lavoratori in tutti i paesi dell’UE: TUTTI I PARTITI CONCORDI;
  2. Propongo di coordinare le restrizioni in materia di sostanze chimiche, specialmente nell’industria alimentare: M5S CONCORDE;

 

  1. Propongo di sostenere progetti di energia rinnovabile nelle città: TUTTI I PARTITI CONCORDI;
  2. Propongo che vengano trasmesse informazioni chiare e trasparenti su tutti i progetti e gli accordi dell’Unione europea: M5S, LEGA, FORZA ITALIA E FRATELLI D’ITALIA CONCORDI;

 

  1. Propongo di garantire che ogni cittadino dell’UE possa ricevere assistenza medica in ogni paese dell’UE con una tessera sanitaria europea: FORZA ITALIA E FRATELLI D’ITALIA CONCORDI.

Il decalogo è inoltre disponibile sul sito: https://weeuropeans.eu/it/it