Messina – La scorsa settimana ho presentato un’interrogazione all’amministrazione e al sindaco Federico Basile – sottoscritta dai colleghi di Ora Sicilia La Fauci e Zante, che ringrazio – su un tema tanto delicato quanto importante per la salute dei cittadini messinesi. Nelle zone comprese tra Santa Lucia, via Altomonte e la via Comunale Santo (case ex IACP) sono presenti numerosissime discariche abusive.
Il continuo lavoro della Messina Servizi e dei tantissimi volontari delle zone non basta, anche se resta fondamentale per evitare che il materiale abbandonato provochi un irreparabile danno ambientale. In queste discariche, infatti, è facile riscontrare rifiuti di ogni genere, spesso tossici e nocivi come l’amianto. Una situazione deplorevole che racconta di una Messina che abbiamo tutti l’obbligo di combattere. L’inciviltà e lo sprezzo per la legge degli autori di questo scempio non è più tollerabile. Il ritmo degli interventi della Messina Servizi e dei volontari non basta, vista la frequenza con cui queste discariche vengono riformate.
Per questi motivi, allora, ho presentato un’interrogazione al sindaco Basile per capire se vi sia la possibilità di installazione di impianti di videosorveglianza in queste aree. In più, ho chiesto che questi siti siano coperti da un controllo periodico – e mirato – da parte della Polizia Locale. Non credo, in conclusione, che l’arma migliore per amministrare una città sia quella del pugno di ferro, ma di fronte all’insistere di comportamenti fuorilegge e pericolosi per la salute comune diventa necessario sfruttare tutte le possibilità di intervento a disposizione.
Lo dichiara in una nota la consigliera comunale Federica Vaccarino (Ora Sicilia).