Nel settore dei trasporti e della logistica sono state definite per la provincia di Messina delle misure specifiche per il contenimento della diffusione del Covid-19. In particolare, è stato siglato un protocollo di regolamentazione per i collegamenti nello Stretto di Messina con mezzi navali, per trasporto passeggeri, merci e automezzi dalla Rada San Francesco e dal Porto di Tremestieri, e con mezzi veloci, dedicati al trasporto passeggeri per i collegamenti con le Isole Eolie. Regolamentati anche i collegamenti ferroviari e il trasporto pubblico di persone, con il servizio di autobus cittadini e regionali.
Questa mattina in videoconferenza, il prefetto Maria Carmela Librizzi ha esaminato le criticità riscontrabili nell’attuazione di tali misure di contenimento, anche in considerazione di un’imminente crescita dei passeggeri e l’avvicinarsi della stagione estiva.
Dall’incontro è emerso che le diverse società hanno adeguato tempestivamente gli standard richiesti a tutela dei viaggiatori e dei lavoratori del settore. Tuttavia, in previsione di una crescita del flusso dei veicoli, è stata valutata positivamente l’opportunità di avvalersi di un collegamento costante tra la società di navigazione Caronte & Tourist e Anas per monitorare e prevedere il flusso sulle autostrade delle automobili dirette in Sicilia. Sono in corso attività di monitoraggio, da parte delle diverse società di trasporto pubblico, per l’eventuale incremento delle corse.
Hanno preso parte all’incontro: il vice sindaco di Messina, i vertici della Capitaneria di Porto di Messina e Milazzo, Autorità di Sistema Portuale dello Stretto, Atm, Ssis, Ast, Rfi, Bleujet, Bleuferries, Caronte & Tourist, Meridiano Lines, Cartour, Liberty Lines, Sicindustria, Assoarmatori e segreterie provinciali di Filt Cgil, Fit Cisl e Uil Trasporti.