Messina – «Un’altra estate è ormai trascorsa. Una stagione fatta di turisti ed eventi che hanno interessato la città di Messina. Un territorio come il nostro, però, può godere dei vantaggi della presenza turistica anche nei mesi considerati di “bassa stagione”. Questo periodo, però, torna utile per la pianificazione della successiva stagione estiva.
È ormai noto, poi, come la percentuale più alta di presenze a Messina sia quella dei tantissimi croceristi che, con cadenza regolare, sbarcano nel nostro porto. Indubbiamente, va sottolineato, sono tanti i passi in avanti fatti per il miglioramento dell’accoglienza. Non ultimo il terminal presente a Largo Minutoli.
Una carenza, però, va sottolineata. L’assenza in città – e in particolare nel centro storico – di servizi igienici pubblici. Nel tratto compreso tra il viale Boccetta e piazza Cairoli, infatti, è presente il numero maggiore di turisti che, però, non trova nessun angolo igienico nel quale rinfrescarsi. Servizi che, chiaramente, sarebbero utilizzabili da ogni cittadino, ma che andrebbero a soddisfare una precisa necessità di chi è ospite della nostra città.
Visto il contesto del centro storico cittadino, però, la mia idea non è quella dell’installazione di semplici bagni chimici che, evidentemente, stonerebbe con il quadro presente.
Si potrebbe, quindi, puntare sul rilancio di quelle proprietà comunali oggi rimaste chiuse e in disuso. La Patrimonio Spa avrà, sicuramente, censito in maniera completa quali siano gli immobili comunali rimasti sfitti e che potrebbero essere trasformati in servizi igienici pubblici a pagamento.
A fronte di una spesa che potrebbe oscillare tra gli 0,50 e 1€ sarebbe possibile usufruire di una struttura adeguata e adatta per tutte le esigenze, con particolare attenzione per i disabili. Inoltre, una postazione con fasciatoio necessaria ai genitori per la pulizia e il cambio dei propri piccoli figli.
Alla presenza turistica, poi, vanno aggiunti i tanti eventi che si stanno moltiplicando nella nostra città. Il più grande resta quello della Vara che tantissimi fedeli porta nelle strade cittadine. Ma non possiamo dimenticare le tante manifestazioni sportive e culturali degli ultimi tempi. Impossibile pensare, allora, che una tale mole di gente non abbia la possibilità di usufruire di servizi igienici pubblici.
Chiaro, come detto in precedenza, che il tutto debba essere fornito a fronte di un piccolo pagamento che servirà per la gestione della struttura stessa».
Lo dichiara in una nota Giandomenico La Fauci, consigliere comunale di Ora Sicilia.
