Roma – “I dati che emergono da Eurostat sono allarmanti: un giovane italiano su 4 tra i 15 e i 29 anni è a rischio povertà. Dati ancora più allarmanti se letti insieme a quelli dei Paesi che, per storia economica e tessuto industriale, sono più simili al nostro. La verità è che ci trasciniamo in una crisi strutturale, una permacrisi, che ha un impatto soprattutto sulla fiducia verso il futuro delle prossime generazioni. Questa è la principale causa, come emerge dai nostri studi, della migrazione giovanile, dello spopolamento e delle conseguenze psicofisiche negative che emergono, con sempre maggiore prepotenza, tra i giovani del Paese”.
Lo afferma Maria Cristina Pisani, Presidente del Consiglio Nazionale dei Giovani.
“Per questo – aggiunge Pisani – pensiamo che l’infrastrutturazione, la costruzione di ambienti fertili al lavoro, la formazione e il benessere dei giovani italiani siano le direttrici principali sulle quali lavorare”.