Dopo due mesi di empasse politica, potrebbe essere arrivato il punto di svolta per la formazione del nuovo Governo.
Il corteggiamento sotto traccia tra il M5S di Di Maio e la Lega di Salvini ha trovato un punto di incontro con il passo di lato di Silvio Berlusconi, che ha deciso di non ostacolare la formazione di un esecutivo al fine di evitare un governo di tregua sino a fine anno.
Lo scenario che sin dai giorni successivi alle elezioni del 4 marzo era il meno probabile – un accordo Lega-M5S era offerto a 5,00 – è ora il più attuabile: i bookmaker – riporta l’agenzia Agimeg – non hanno dubbi sulla fattibilità che si possa finalmente mettere in piedi un Governo, a quota 1,30.
La sfida più ardua sarà trovare una figura ‘terza’ che possa mettere tutti d’accordo: con Salvini indirizzato verso il Ministero degli Interni e Di Maio agli Esteri, il ruolo di Premier per i quotisti potrebbe essere affidato a Giancarlo Giorgetti, leghista moderato, a quota 2,20.
Tra i nomi anche quello di Luigi Giampaolino, magistrato, ex presidente della Corte dei conti, compaesano e consigliere di Luigi Di Maio, a 4,50, e quello di Carlo Cottarelli, economista, in passato commissario straordinario per la Revisione della spesa pubblica, a 7,00. Sulla durata dell’esecutivo, i bookmaker sono più scettici: si gioca infatti a 5,00 il 2023 come data delle prossime elezioni, mentre se il tentativo di Governo Lega-M5S dovesse fallire e si dovesse tornare alle urne entro fine anno, la quota è 2,00.