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Incontro con l’azienda “La Lucente” che gestisce servizio di pulimento e centralinisti. L’utenza invalida dovrà usare un nuovo ingresso con… una scala!
MESSINA – Uno spazio piccolo e angusto, privo di finestre e vie di fuga, e un nuovo ingresso per l’utenza invalida… con una scala: è quello che attende nei prossimi giorni le lavoratrici e i lavoratori del servizio receptionist della sede Inail di via Garibaldi, a Messina, che hanno proclamato, su iniziativa di Filcams Cgil Messina, lo stato di agitazione.
Ieri si è tenuto un primo incontro in videoconferenza in cui il sindacato ha illustrato le problematiche rilevate all’azienda “La Lucente”, che gestisce l’appalto sia del pulimento che della reception delle sedi siciliane dell’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro compresa quella di Messina, oggetto della questione. L’Inail, ente appaltante, era presente alla riunione ma non ha dimostrato aperture verso una soluzione tempestiva del problema.
“La sala prevista per chi lavora al servizio dei centralinisti e accoglienza dell’utenza non risulta essere dignitosa perché è di piccole dimensioni – spiegano Giselda Campolo, segretaria generale di Filcams Cgil Messina, e Giuseppe Ragno – non presenta aperture e non consentirebbe uscite in caso di emergenza o in occasione di eventuali aggressioni da parte degli utenti, a volte arrabbiati; si tratta di una decisione, spacciata come provvisoria perché dovrebbe durare al momento solo dieci giorni, ma che in realtà potrebbe diventare definitiva. Inoltre l’accesso del pubblico sarà spostato in un altro ingresso rispetto a quello attuale, con presenza di scale, dunque evidentemente scomodo e poco opportuno per la specifica utenza dell’Inail che, è noto, coinvolge perlopiù persone con invalidità e quindi con frequenti problemi di deambulazione”.