Incidenti stradali. Ogni morto o ferito ci riguarda

E’ morto un signore di 77 anni che nei giorni scorsi, a Mazara del Vallo (Tp) era stato investito da un monopattino elettrico che transitava su una pista ciclabile (1). Notizia tipica di cui resterà traccia solo nelle statistiche (2).

Il caso siciliano è un mix di “ovvietà” di comportamenti di pedoni e conduttori di monopattini:

– il pedone poi morto è stato investito mentre, camminando di spalle al monopattino che sopraggiungeva, si è improvvisamente spostato al centro della carreggiata;

– su quella pista ciclabile vige divieto di transito a monopattini e pedoni.

Storie quotidiane. Codice della strada a go-go. Coinvolti i soggetti che in genere rispettano meno il codice: pedoni al primo posto, monopattini e ciclisti al secondo. E quasi nessuno è “scrupoloso” (“paranoico” direbbe qualcuno) come me che, tutte le mattine percorro in bicicletta una pista mista bici/pedoni (tra le più pericolose in assoluto), e tutte le volte che incontro un pedone mi vengono in mente queste statistiche e comportamenti e procedo a cosiddetto passo d’uomo.

Occasione per porre più di una domanda ai nostri amministratori (di Mazara del Vallo o di Firenze, dove vivo io).

Cosa manca ad indisciplinati come investitore e investito di Mazara perché poi si sono rovinati la vita e finita la stessa? Cultura, senso civico e disciplina… risposta ovvia.

Cosa non viene fatto dalle amministrazioni per educare e informare ché le persone rispettino la legge? Poco, troppo poco, visti i risultati (185 pedoni morti dall’inizio dell’anno in Italia).

E’ questo il prezzo medio da pagare per la nostra civiltà? Non ne siamo sicuri, mentre sappiamo, per esempio, che quasi tutti gli assessorati al traffico dei Comuni italiani sono più propensi a politiche per sanzionare piuttosto che educare/informare.

 

1  – https://www.asaps.it/80101-_mazara_e_morto_luomo_investito_da_un_monopattino_sulla_pista_ciclabile_a_tonnar.html

2 – https://www.asaps.it/45-Osservatori/440-Incidenti_pedoni#google_vignette

 

Vincenzo Donvito Maxia – presidente Aduc