Messina – Informazione, disinformazione e controinformazione, da sempre chi gestisce il potere si avvale di questi strumenti.
L’informazione è un fatto che viene reso noto dagli organi di stampa; la disinformazione è il sistema attraverso il quale chi gestisce il potere cerca di orientare l’opinione pubblica sul fatto; la controinformazione è la strategia con la quale vengono diffuse altre “notizie” con lo scopo di contrastare o ridimensionare un fatto che non piace a chi gestisce il potere.
Applicando questa regola alla questione idrica di Messina, l’informazione è il vettoriamento dell’acqua a Taormina, la disinformazione è la pretesa che quest’acqua venga restituita a Messina in misura uguale o maggiorata rispetto a quella ceduta, mentre la controinformazione sono tutte quelle dichiarazioni secondo le quali a breve ci saranno nuovi pozzi, il razionamento sta funzionando, le scuole hanno tutte i serbatoi, le autobotti stanno evadendo il 100% delle richieste e, dulcis in fundo, che a Taormina adesso c’è un pozzo da 25 litri al secondo! In sostanza, tutto va bene e chi si lamenta è uno sciacallo!
Ognuno di noi conosce quali sono i disagi che ha affrontato e che sta continuando ad affrontare da due mesi in qua a causa della mancanza di acqua e delle penose soluzioni adottate dal Comune di Messina.
Ognuno di noi è in grado di fare le proprie considerazioni sulla capacità dell’azione amministrativa e le conferenze stampa le lasciamo a chi ha voglia di fare spettacolo.
Volete dare una risposta concreta alla crisi idrica? Staccate il bypass con Taormina!
Buona giornata.
Dafne Musolino – senatrice della Repubblica