Caro direttore,
invece di fare chiacchiere e litigare, attribuendosi meriti e demeriti come sempre fanno a Messina, le istituzioni, il prefetto, il sindaco, il rettore devono muoversi e gestire l’emergenza coronavirus, in sintonia. Le loro beghe rischiano di farci pagare un prezzo troppo alto in termini di vite umane. Ormai tutti i cittadini italiani sono in isolamento. Tutta l’Italia è zona rossa. Garantire solo gli spostamenti dei malati gravi, vedi gli oncologici, dei sanitari delle forze dell’ordine e dei generi alimentari, stop. Dovrebbero attivarsi a realizzare i posti di terapia intensiva, come hanno fatto al nord, ma anche in alte zone del Meridione, vedi Bari.
È una corsa contro il tempo: non si rendono conto? Si renderanno conto purtroppo quando vedranno qualche loro parente passare in qualche bara…le vittime di Bergamo, Milano, non hanno insegnato nulla alle nostre istituzioni.
Lettera firmata