«Grave danno all’immagine di tutto il Corpo di Polizia Penitenziaria». A dichiararlo è il Presidente della Confederazione Sindacati Penitenziari (CON.SI.PE), Mimmo Nicotra, riferendosi all’intervento del Magistrato di Sorveglianza di Agrigento Walter Carlisi che, nel corso del dibattito dal titolo “Carcere. Non solo privazione della libertà”, avvenuto a Canicattì sabato 26 novembre 2022 e trasmesso anche da Radio Radicale, parlando di carcere, «ha di fatto dichiarato che talvolta chi rappresenta lo Stato nelle carceri – vale a dire il Corpo di Polizia Penitenziaria – tralascia la propria funzione istituzionale per identificarsi in una “cosca di parte”, “una cosca di camorristi”. Tutto ciò è semplicemente inaccettabile».
«Ogni parola è superflua se non quella con la quale si chiede al Guardasigilli di intervenire nell’immediatezza per affermare il delicato e complesso ruolo istituzionale che ogni giorno le donne e gli uomini della Polizia Penitenziaria con i loro sacrifici contribuiscono a rendere più sicura la nostra società. Non è possibile- conclude Nicotra- che un Magistrato della Repubblica oltraggi un Corpo di Polizia dello Stato come mai prima d’ora».