Messina – Il tema della crisi della democrazia è al centro dell’agenda del Partito democratico e il PD Sicilia ha posto il tema della democrazia paritaria presentando un ddl per inserire la doppia preferenza di genere anche nella legge elettorale per l’ Assemblea regionale per promuovere una nuova stagione dei diritti. Totalmente in controtendenza si muove invece il centrodestra; l’ onorevole Stefano Pellegrino ha presentato, infatti, un ddl che mira addirittura ad abolire la doppia preferenza di genere nella legge elettorale per i Comuni. Il PD Sicilia assume quindi la democrazia paritaria come criterio fondativo, il centro destra propone invece una norma lontana anni luce, frutto forse di un atavico e narcisistico maschilismo che, probabilmente in vista delle prossime elezioni di ottobre, esprime un malcelato senso di insicurezza? Una norma che lascia davvero interdetti perché antistorica e degna di studio più antropologico che politologico.
Il PD provinciale di Messina, in tutte le sue componenti, è però vigile e pronto per combattere un tale impoverimento politico-culturale e chiede un sostegno immediato e trasversale a tutti coloro che non intendono permettere che siano mortificate le battaglie faticosamente già intraprese e vinte e sulle quali non si è disposti a negoziare.
C’è ancora un “male” profondo nella nostra terra e la cura non può che passare dal recupero della dignità della Politica, una Politica che deve essere capace di rigenerarsi, di autorigenerarsi per poter far fronte degnamente alle difficili sfide del nostro tempo. Ricordiamo che la democrazia o è paritaria o non è.