Letterio D’Amico confermato segretario di presidio della Fit Cisl Messina

Il sindacato sottolinea la priorità dell’efficienza dei trasporti. «La mobilità cittadina sta disegnando una nuova Messina. Il Ponte diventerà fulcro dei traffici del Mediterraneo verso l’Europa e metterà lo Stretto al centro del mondo». 

Messina – Letterio D’Amico è stato confermato segretario di presidio della Fit Cisl Messina. L’elezione al termine dell’assemblea congressuale che si è tenuta all’Hotel Royal di Messina alla presenza del segretario generale della Fit Cisl Sicilia, Dionisio Giordano e del segretario generale della Cisl Messina Antonino Alibrandi e che ha visto anche l’intervento del sindaco Federico Basile.

Tanti i temi toccati da D’Amico nel corso della sua relazione, a cominciare dal trasporto pubblico per il quale ha ricordato il passaggio dalla vecchia Atm alla nuova società. «È cambiato molto – ha detto – ci sono state nuove assunzioni, nuovi investimenti. Scontiamo alcune criticità nell’approccio tra parti sociali e datoriali che mettono in difficoltà i lavoratori ma è una città che ha riscoperto il trasporto pubblico locale, adesso guardiamo anche al gruppo Ferrovie dello Stato per migliorare il trasporto».

Ma nella sua relazione D’Amico ha parlato anche di raccolta dei rifiuti, di riders, di trasporto ferroviario.

Ha parlato di mobilità cittadina il segretario generale della Cisl Messina, Antonino Alibrandi. «Non è solo mobilità cittadina – ha ampliato il discorso – ma all’interno della città metropolitana e della provincia. Il trasporto pubblico diventa fondamentale e sotto questo aspetto negli anni abbiamo fatto un grande lavoro partendo dalla sottoscrizione del SalvaMessina che ha visto l’azienda municipale di Messina avviare un percorso di ammodernamento adesso sotto gli occhi di tutti. Questo è un dato importante. Adesso bisogna lavorare sempre più sull’integrazione tra ferrovia, tram e mezzi gommati per potere fornire un servizio sempre più di qualità a chi quotidianamente si sposta per lavoro, studio ma anche per gli anziani». Alibrandi ha sottolineato anche come aumentare l’offerta di mobilità significa aumentare anche la possibilità di occupazione. «È un dato chiaro a tutti che è dove funziona la mobilità pubblica cresce anche il PIL dei territori. È una chiave di svolta, soprattutto culturale, nel nostro territorio, che va integrata con tutta la progettualità che è stata messa in piedi, come i parcheggi di interscambio, la metro ferrovia che deve essere potenziata e integrata con la nostra struttura del tram, I lavori di riqualificazione della linea tranviaria che vedranno un ridisegno della mobilità cittadina».

Il segretario generale della Fit Cisl Sicilia, Dionisio Giordano, invece, ha evidenziato il ruolo che la città dello Stretto può e dovrà avere nei traffici tra Africa, Mediterraneo ed Europa.

«Le risorse del Pnrr stanno già determinando la velocizzazione ferroviaria con l’infrastruttura in costruzione lungo le due direttrici della Palermo-Catania e Palermo-Messina che deve essere completata entro il 2026. È chiaro che se poniamo Messina al centro dell’Europa dobbiamo necessariamente immaginare il ponte come infrastruttura ferroviaria che sia in grado di darci l’alta velocità».

Tra i temi affrontati da Giordano anche quello dei rifiuti. «Messina – ha detto – è diventata un esempio da seguire a livello regionale sulla raccolta dei rifiuti. Ha spinto tanto sulla differenziata con risultati positivi. Spesso consideriamo buone pratiche solo quelle realizzate oltre Roma, qui abbiamo un’azienda pubblica con un servizio a gestione pubblica che negli ultimi anni ha fatto occupazione, ha avuto percentuali di raccolta differenziata che si stanno avvicinando alle percentuali previste dall’economia circolare e l’organizzazione del servizio è diventata efficiente. Messinaservizi, attraverso l’attività dei lavoratori e il confronto continuo con le organizzazioni sindacali, è un punto di riferimento per la Sicilia».