Durissimo il bilancio dei danni che il maltempo delle ultime 36 ore ha causato alle reti idriche e fognarie che servono la città di Messina e agli impianti che alimentano la distribuzione in rete dell’acqua.
Condotte esplose o fessurate in più punti, alberi e pali elettrici divelti per le piogge che hanno reso fragile il radicamento e il forte vento che li ha fatti rovinare in prossimità di impianti o sui cavi che consentivano il pompaggio dell’acqua in alcune zone.
I tecnici di AMAM sono al lavoro in tutta la città ma, con le avverse condizioni meteo, è una lotta contro il tempo intervenire per il ripristino e ciò comporta, purtroppo, la sospensione della distribuzione in rete, per consentire di riparare in sicurezza.
Ancora in corso e si protrarranno nel pomeriggio, i lavori nella zona di Torrente Trapani / via delle Mura, a causa della rovinosa caduta di due alberi sui cavi dell’energia elettrica che alimentano il serbatoio Trapani, che a sua volta serve le abitazioni di Fondo Galletta e Torrente Trapani alto, dove si riscontreranno dunque problemi di erogazione idrica per l’intera giornata di oggi. I tempi di distribuzione, infatti, dipendono dai tempi di intervento di ENEL nel riattivare l’energia, essendo anche il gestore elettrico impegnato a riparare i danni del maltempo in tutto il comprensorio cittadino.
Segnalazioni e problemi sono stati riscontrati questa mattina anche nella zona nord della città (Gesso Locanda e San Saba) e nella zona sud (in particolare a Santa Margherita), in cui le forti piogge hanno invaso impianti e reti idriche e fognarie, impegnando i tecnici AMAM nelle relative operazioni di ripristino delle funzionalità.
“Confidiamo nella comprensione di tutti i cittadini – afferma il presidente di AMAM, Salvo PUCCIO – in presenza di agenti atmosferici di portata eccezionale che hanno flagellato il territorio messinese e danneggiato i nostri impianti, richiedendo simultaneamente, a macchia di leopardo, l’intervento dei tecnici sia sulle reti idriche che fognarie. Stiamo facendo di tutto per limitare i tempi di ripristino e ci scusiamo sempre per i disagi”