Messina – Approvata dal Consiglio di Amministrazione di AMAM il 10 Novembre scorso la Delibera che modifica il regolamento per la rateizzazione del debito degli utenti, approvato a suo tempo dall’organo di vertice in data 8 Febbraio 2019.
La modifica introdotta riguarda gli utenti che non hanno potuto assolvere al pagamento delle rate, per cui viene offerta loro la possibilità di ricalcolo del debito esistente – inserendo anche le rate scadute e non onorate – e la riapertura dei termini per regolarizzare la propria posizione ai fini dell’adempimento rateale, per evitare la riduzione del flusso idrico.
A esempio
Un condominio aveva una rateizzazione in corso di Euro 18.000, 36 rate mensili di Euro 500,00, ed è rimasto indietro oggi di 14 rate non pagate. Nel frattempo ha ritardato anche il pagamento di 3 fatture ordinarie di consumo corrente per un importo complessivo di Euro 4.000,00.
PRIMA – Non appena gli fosse stata recapitata la diffida di pagamento per il debito scaduto, avrebbe dovuto pagare subito le 14 rate (Euro 7.000) + le fatture correnti di Euro 4.000,00 per evitare la riduzione della fornitura di acqua, ovvero, in unica soluzione l’intero debito totale pari ad Euro 11.000
ADESSO – Con la modifica del regolamento, il condominio potrà ricalcolare gli importi scaduti alla data odierna, quindi sia le rate non pagate che le fatture correnti, con una nuova richiesta di rateizzazione per l’importo complessivo di Euro 11.000 ed evitare così la riduzione di fornitura.
Per ogni maggiore informazione gli utenti potranno contattare AMAM ai recapiti 090.3687711 e all’email urp@amam.it