MESSINA: GARANTIRE MASSIMA SICUREZZA NEI PRINCIPALI LUOGHI DI AGGREGAZIONE GIOVANILE

Messina – Nelle ultime settimane, il Questore di Messina, Annino Gargano, ha predisposto specifici servizi che hanno coinvolto la Polizia di Stato e le altre Forze di Polizia presenti sul territorio, volti a prevenire ed arginare episodi di microcriminalità e a garantire il sereno svolgersi della movida in strada così come nei principali luoghi di aggregazione giovanile.

In un’ottica di prevenzione e, se necessario, di immediata repressione di qualsivoglia condotta pregiudizievole per l’ordine e la sicurezza pubblica, i predetti servizi straordinari – a ulteriore rafforzamento degli ordinari dispositivi di controllo del territorio – hanno visto impegnato personale della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, con l’ausilio della locale Polizia Municipale, sotto il coordinamento e la direzione di un Funzionario della Questura di Messina, principalmente nelle piazze Duomo, Antonello ed Unione Europea, così come presso la Galleria Vittorio Emanuele, il Largo Seggiola e le vie I Settembre e Garibaldi.

Su tutto il territorio cittadino i controlli si sono concentrati nei fine settimana e nelle fasce orarie di maggiore criticità, con particolare attenzione rivolta ai fenomeni illegali quali risse, spaccio di sostanze stupefacenti, abuso di alcool e somministrazione di alcolici a minori.

Tra i più recenti, l’intervento di personale impegnato nei servizi contro la cosiddetta mala movida in questa via I Settembre, nella notte tra il 6 ed il 7 dicembre scorsi, che ha portato alla rapida identificazione di due dei soggetti coinvolti in una violenta rissa. Trattasi di due cittadini di nazionalità tunisina regolarmente soggiornanti nel territorio nazionale: entrambi con vistosi segni di una recente colluttazione, a seguito della visione delle immagini dei sistemi di videosorveglianza, sono stati denunziati dall’U.P.G. e S.P. alla locale Procura della Repubblica per il reato di rissa. Parallela all’attività d’indagine volta all’accertamento delle responsabilità penali, un’attenta istruttoria da parte dei competenti Uffici della Questura consentirà la valutazione di ulteriori provvedimenti a carico dei soggetti interessati quale monito affinché episodi simili non si verifichino in futuro.

In provincia, i poliziotti dei Commissariati distaccati di Pubblica Sicurezza sono stati affiancati da equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine “Sicilia Orientale” e da Squadre Cinofili, al fine di realizzare analoghi servizi.

In totale, la mirata attività di prevenzione ha portato nelle ultime settimane al controllo di 912 persone e di 475 veicoli, di cui due sottoposti a sequestro per mancata copertura assicurativa. Sono state 28 le contestazioni elevate per violazioni al Codice della Strada e 7 le perquisizioni personali effettuate.

Sono state sequestrate modiche quantità di hashish e cannabis e segnalate due persone alla competente Autorità Amministrativa quali assuntori di sostanze stupefacenti.

A margine dei controlli su strada, il personale impiegato ha eseguito controlli amministrativi presso 21 esercizi commerciali, nello specifico 6 tra sale scommesse e sale giochi, 1 compro oro, 2 circoli ricreativi e 12 tra bar, rivendite di cibo da asporto, discoteche e locali pubblici.

Nel corso dei servizi, sono emerse irregolarità in merito alle autorizzazioni necessarie per la somministrazione di alimenti e bevande e, in un caso, presso un esercizio pubblico messinese, per la realizzazione di intrattenimenti danzanti. Nel medesimo caso sono emerse irregolarità legate all’impatto acustico con l’alterazione delle caratteristiche tecniche dell’impianto autorizzato. Tali riscontri consentiranno l’attività della Divisione P.A.S. (Polizia Amministrativa) della Questura per le eventuali contestazioni di specifica competenza.

Delle 21 attività commerciali sottoposte a verifica, inoltre, una rivendita di kebab messinese è stata sottoposta a chiusura immediata a seguito delle gravi carenze igienico sanitarie emerse nel corso dei controlli. In un altro esercizio, una rivendita di alcolici in centro città, analoghe carenze igienico sanitarie hanno determinato una proposta di chiusura e/o sospensione dell’attività. In entrambi i casi, i controlli sono stati eseguiti con l’ulteriore ausilio di personale del gruppo SIAN dell’ASP di Messina.

Ulteriori specifici servizi e relativi controlli saranno predisposti nelle prossime settimane ed ulteriormente intensificati per il periodo delle festività natalizie.