Messina – Il Consigliere Comunale Giulia Restuccia di “Basile sindaco di Messina”, intraprendendo il pensiero di molti cittadini vuole sensibilizzare l’Amministrazione Comunale a voler individuare un’area del territorio cittadino, che abbia i requisiti urbanistici per la realizzazione di un cimitero per animali di affezione e domestici, al fine di poter consentire alle persone di far visita all’amico perduto”
“Con Protocollo N. 0048750/2023 del 22/02/2023 ho posto alla conoscenza del Signor Sindaco Basile, quanto sopra citato”
“Premesso che la Regione Siciliana, con un ritardo di ventidue anni da una legge dell’ARS, ha stanziato un importo di 2 milioni di euro per la realizzazione di cimiteri per animali di affezione e domestici; Che da ricerche effettuate, nel nostro comune, se si eccettua Letojanni, dove un privato in un luogo aperto e libero ha realizzato un cimitero non riconosciuto legalmente, non esistono aree destinate a tale scopo; Che il Regolamento regionale affida ai comuni, sia in forma singola che in associazione, la competenza e pertanto, la richiesta per la realizzazione dei cimiteri, deve essere inoltrata dai comuni, a cui spetta altresì l’obbligo di individuare le aree e redigere il relativo progetto; Che oggi non è possibile seppellire gli animali d’affezione se non abusivamente e tra l’altro, le carcasse vengono equiparati a rifiuti speciali; Che solo per l’affetto che si prova ad avere un animale domestico, sia cane o gatto o altri piccoli animali, che entrano in casa in “punta di zampe” e diventano a pieno titolo componenti familiari, si attrezza un angolo di giardino (chi lo possiede) o altre aree libere, per dare una degna sepoltura ai compagni disinteressati e affettuosi, che accompagnano le persone e li fanno sentire meno soli, per un segmento più o meno lungo della loro esistenza”.
“Alla luce di quanto esposto e considerato che oltre a motivi affettivi, di sensibilità e di civiltà e, all’opportunità che offre il cospicuo finanziamento della Regione Siciliana, esiste anche un motivo igienico-sanitario in ordine alla sepoltura abusiva o peggio ancora all’abbandono delle carcasse, quando non si ricorre alla cremazione, si invita l’amministrazione comunale a concretizzare quanto premesso sopra, considerando altresì che ormai in quasi ogni casa messinese è presente nel nucleo un animale di affezione e domestico”.