E’ stata presentata nella sede di Messina del MoVimento 5 Stelle, la lista M5S dei candidati per il collegio Italia insulare (Sicilia e Sardegna) in vista delle Elezioni Europee del 26 maggio.
Dinanzi a giornalisti e cittadini, i candidati Ignazio Corrao, Antonio Brunetto e Flavia Di Pietro hanno illustrato i 10 punti del programma elettorale tra cui spiccano il salario minimo, il taglio degli stipendi a Bruxelles, la lotta all’evasione in Europa ed una ridistribuzione dei migranti all’interno dei Paesi dell’Unione.
“Troppo poco si parla delle elezioni europee del 26 maggio – ha dichiarato Corrao – eppure questo è l’unico organo democraticamente eletto in Europa dove il ruolo dei rappresentanti dei vari Stati membri è fondamentale per tutelare e promuovere le peculiarità dei propri Stati. Il Movimento 5 Stelle in Europa, in questi 5 anni, ha lottato per evitare gli ulteriori effetti nefasti dei trattati di libero scambio voluti e avallati dai partiti italiani che hanno occupato la scena europea. Proprio quei partiti che oggi sui territori parlano di lavorare per la Sicilia e la Sardegna, a Bruxelles e Strasburgo votavano favorevolmente il trattato UE Marocco per il quale oggi i nostri agricoltori versano lacrime amare. Proprio io ho portato in Parlamento Europeo una bottiglia di olio extravergine d’oliva siciliano, per stoppare l’invasione di olio tunisino che arriva senza dazi in Italia proprio su proposta del Partito Democratico. Anche per questo è importante che il Movimento 5 Stelle sia presente in Europa con ancora più rappresentanti”.
A introdurre la conferenza stampa sono stati i PortaVoce messinesi Francesco D’Uva e Antonio De Luca. “In questi mesi di governo – hanno dichiarato – il MoVimento 5 Stelle ha dimostrato di essere vicino alla Sicilia e di aver fatto tanto per il nostro territorio. Dall’Autorità Portuale dello Stretto alla battaglia per la Corte di Appello di Messina, stiamo realizzando tanto per confermare la fiducia che i cittadini ci hanno dato alle scorse elezioni. Adesso è il momento di portare in Europa le nostre battaglie per dire stop ad austerity, burocrati e lobbies”.