Palermo – «Solo da alcuni giorni la magistratura ha dissequestrato l’area della ex Sanderson di Messina, tornata quindi nella piena disponibilità dell’Ente di sviluppo agricolo, che ne è proprietario. Ho già incontrato il presidente dell’Esa Giuseppe Catania e assieme abbiamo concordato un cronoprogramma valido da subito e che sarà sottoposto, nei prossimi giorni, a quel Consiglio di amministrazione».
Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, dopo un vertice con il presidente dell’Esa che da oggi ha provveduto ad assicurare all’area una vigilanza armata, per scoraggiare il ripetersi di atti dolosi contro la dismessa industria, mentre da stamattina i mezzi meccanici dell’Ente regionale sono al lavoro per ripulire le superfici accessibili.
«Stiamo valutando con il presidente Catania – commenta Musumeci – la validità del progetto di bonifica dell’area già redatto e le risorse necessarie, anche in relazione a quanto previsto dalla legge finanziaria del 2018. Subito dopo ci confronteremo con l’amministrazione comunale per provare a trovare una convergenza sulla destinazione finale dell’area, estesa per circa settanta ettari. Per Messina sarebbe un’ulteriore occasione di riqualificazione urbana, proprio come stiamo facendo con l’ex ospedale Margherita».