Una donna è morta in un ospedale di Palermo, dove è stata lasciata su una barella del pronto soccorso per ben 8 giorni in attesa di essere trasferita in un reparto o in una clinica per poter essere curata adeguatamente.
Succede non di rado, nei pronto soccorso siciliani (non è che al Nord le cose vadano molto meglio), di rimanere in attesa dieci, dodici ore, prima di essere visitati, ma a quanto pare i siciliani sembrano narcotizzati, assuefatti a questo stato di cose, mentre le istituzioni, a tutti i livelli, hanno ben altro a cui pensare e rivolgere la loro totale attenzione.
I parcheggi, le isole pedonali, le Ztl e il Ponte (che potrebbe diventare un valido “mezzo” per permettere ai cittadini siciliani di recarsi più “celermente” al Nord per farsi curare, studiare, trovare lavoro, forse), tutte cose che, dicono, devono essere realizzate, con il solo e unico obiettivo di migliorare la vita delle persone, per poi farle crepare in qualche sala d’attesa d’ospedale.
Dovremmo smetterla di conferire autorevolezza a certi soggetti, con evidenti “disturbi mentali”, accettando senza remore i loro deliri che non rispondono a nessuna logica, è necessario un colpo di stato dell’anima.
bilgiu