A poco più di trent’anni da Mani pulite, è tempo di bilanci. La serie prodotta da Frame – Festival della Comunicazione, in uscita il 20 novembre su RaiPlay Sound, racconta e fa chiarezza sulla storia di Tangentopoli e su quello che ci ha lasciato.
È un itinerario nella storia dell’inchiesta di Mani pulite la nuova serie podcast “Non aprite i cassetti del potere. Mani pulite e lo scandalo delle tangenti” di Gherardo Colombo, ideata con Danco Singer e prodotta da Frame – Festival della Comunicazione per RaiPlay Sound, disponibile da lunedì 20 novembre al link framecultura.it/podcast-non-aprite-i-cassetti-del-potere e sulla piattaforma di RaiPlay Sound.
Era il 1992 quando l’Italia delle imprese, delle istituzioni e della politica si vide coinvolta nell’ennesimo scandalo giudiziario che arrivò a decretare la fine della cosiddetta Prima Repubblica. Il 17 febbraio del 1992 venne arrestato Mario Chiesa, presidente del Pio Albergo Trivulzio legato al partito socialista milanese, ma quello che era sembrato inizialmente un semplice caso isolato di ordinaria corruzione si rivelò presto un pezzo d’ingranaggio di un sistema di corruzione dilagante e tentacolare che aveva condizionato per anni la vita pubblica e la politica italiana. Sono questi i primi passi della complessa vicenda giudiziaria che per più di un decennio animò la stampa, l’opinione pubblica e la vita della classe dirigente italiana.
A guidarci nell’intricata trama dell’inchiesta, fitta di investigazioni e articolata in numerosi processi, è chi di quei fatti fu protagonista: l’ex magistrato Gherardo Colombo, che lavorò all’inchiesta entrando nel pool di Mani pulite a fianco di Antonio di Pietro e di Piercamillo Davigo. Attraverso il suo personale punto di vista – ma pur con dei severi criteri di accuratezza storica avallati anche dalla consulenza di Marcello Flores – Gherardo Colombo offre un punto di osservazione privilegiato sulle indagini e chiavi di interpretazione per comprendere le dinamiche che regolano le istituzioni, la magistratura, l’affermazione della giustizia, il funzionamento del sistema democratico e le resistenze alla corruzione.
La nuova serie podcast “Non aprite i cassetti del potere. Mani pulite e lo scandalo delle tangenti” ricostruisce, in dieci puntate caratterizzate da un ritmo incalzante e continui colpi di scena, la storia che portò il pool, non senza difficoltà, a smascherare il mondo delle tangenti. Il racconto però non si esaurisce nella mera descrizione degli eventi: ci si addentra infatti nelle riflessioni più personali dell’autore su un’inchiesta ritmata anche da momenti di sconforto, di incertezza e di paura, con l’obiettivo di ricostruire a tutto tondo una storia italiana che ancora ci riguarda. Così Gherardo Colombo vuole rendere conto della complessità di Mani pulite, non solo giudiziaria ma anche umana, attraverso una narrazione a più voci, un coro composto da giornalisti, cronisti giudiziari, avvocati, giuristi, magistrati e testimoni-protagonisti di quelle vicende: da Luigi Ferrarella a Peter Gomez, da Marco Travaglio a Paolo Mieli, da Marco Brando a Goffredo Buccini e a Paolo Foschini, poi ancora Miguel Gotor, Nando dalla Chiesa, Carlo Brusco, Piercamillo Davigo e Giovanni Maria Flick. Così si tratteggia al contempo la storia dell’Italia recente, con le sue cicatrici, i suoi fantasmi – con cui non ha ancora fatto del tutto i conti – le sue paure, le crisi di identità e la volontà di riscatto, da cui derivano comportamenti e scelte che hanno segnato la storia del nostro paese.
“Non aprite i cassetti del potere. Mani pulite e lo scandalo delle tangenti” verrà presentata per la prima volta all’incontro “Dentro i segreti di Mani pulite” il 19 novembre alle ore 17:00 alla sede di Radio Popolare a Milano (via Ollearo 5), con Gherardo Colombo e Luigi Ferrarella, introdotti da Danco Singer, all’interno della rassegna Bookcity.
“Non possiamo vivere il presente senza conoscere il nostro passato, soprattutto quello recente”, è il commento di Gherardo Colombo. “Se non conosciamo il passato, infatti, siamo smemorati, e senza memoria si è disorientati. Ecco perché ci è venuto in mente di metterci dietro a un microfono e tutti insieme costruire questo racconto che è una storia vera, una storia documentata, che si basa sulla ricostruzione dei fatti per come si sono verificati. Una storia che appartiene a tutti noi italiani”
“In questo lavoro complesso e delicato – affidato al racconto personale di Gherardo Colombo – abbiamo voluto combinare due aspetti fondamentali per la comprensione di quegli anni: da un lato la ricostruzione storica e dall’altro l’apertura ai punti di vista di altri preziosi testimoni”, aggiunge Danco Singer. “Pubblicare oggi un podcast dedicato a Mani pulite, a trent’anni da quegli eventi, vuole essere un’occasione per risvegliare la nostra coscienza civile, perché solo un’opinione pubblica consapevole può innescare un desiderio di rinascita, una voglia di onestà e pulizia, una svolta verso un cambiamento concreto.
Il podcast “Non aprite i cassetti del potere. Mani pulite e lo scandalo delle tangenti” nasce da un’idea di Gherardo Colombo, voce narrante principale, e di Danco Singer. I testi redazionali del podcast, curati da Silvia di Pietro e Veronica Scazzosi, sono stati supervisionati da Marcello Flores, che ne ha verificato l’accuratezza storica, mentre la ricerca delle fonti è di Federica Cimminiello. Manfredi Mo è la seconda voce in dialogo con Gherardo Colombo, mentre la post-produzione e il sound design sono di Diego Minach, già producer del podcast “Lo Stato parallelo” di Gherardo Colombo prodotto da Frame – Festival della Comunicazione per RaiPlay Sound.
Frame – Festival della Comunicazione ha prodotto anche, tra gli altri titoli, “I racconti della tavola” di Massimo Montanari per RaiPlay Sound, “Cadaveri eccellenti” di Miguel Gotor, “Le grandi battaglie della storia” di Alessandro Barbero, “Le piazze raccontano” di Stefano Massini, “Patrimoni da custodire. Brera racconta” per Intesa San Paolo, in collaborazione con la Pinacoteca di Brera e “Meraviglie senza tempo” in collaborazione con Galleria Borghese.