Messina. “L’erosione costiera che interessa Galati Marina non è stata da noi sottovalutata, anzi è vero proprio il contrario: le relazioni sono state redatte e quella ambientale è già stata inviata alla struttura Commissariale. Sussistono adesso le condizioni per avviare la procedura per l’ottenimento della VIA e quindi il completamento della procedura di gara per l’avvio dei lavori”.
Massimo Minutoli, assessore al Comune di Messina con delega alla PROTEZIONE CIVILE E DIFESA DEL SUOLO ribatte colpo su colpo alle accuse mosse dal Comitato “Salviamo Galati Marina” che nei giorni scorsi, attraverso IMG Press, lamentava la mancanza di risposte chiare sulla vicenda da parte dei palazzi della Politica: “ci dicono che i soldi per Galati Marina ci sono – Patto per il Sud 2014-2020 – e il progetto di riqualificazione pure, tuttavia l’iter è fermo da anni: alla Regione non si sa per quale motivo non si proceda. L’intero paese ha subito un danno all’economia e alla salute. Nulla si è mosso fino a oggi e le amministrazioni che hanno governato la città e la Sicilia, restano in silenzio. Numerose le passerelle da parte dei candidati nelle varie campagne elettorali, luce dei riflettori durata poco, e silenzio stampa da parte delle istituzioni anche durante le mareggiate dell’ultimo periodo“.
L’assessore Minutoli, da noi interpellato, si dichiara fiducioso: il suo ufficio ha completato l’iter necessario affinché la Regione proceda alla gara per l’avvio dei lavori. Ecco la prima buona notizia per Galati Marina, finalmente epperò, non bisogna dirlo troppo forte, perché nella città del “mugugno” sarebbe fuori luogo. Ma forse, diciamo forse, Messina sta risvegliandosi dal coma, avverte un certo positivo formicolìo. La sala parto per il varo del progetto di salvataggio del litorale è quasi pronta. Le opere circostanti un po’ meno.
La telenovela Galati Marina ha avuto molti aspetti inconsueti. Ha smentito, intanto, il luogo comune che afferma: che a Messina non succede niente. Questo vale soltanto per i programmi elettorali dei candidati a sindaco, che sono un rosario di repliche, ma non per la vita: il destino che vuole Messina ricordata per Sciroccu, malanova e Piscistoccu non riposa, la calura non l’esaurisce, e i giorni dei cittadini sono spesso un succedersi di emergenze e di vertici. Un déjà vu anche per l’erosione costiera di Galati. Tanti fatti, e tante riunioni di quei personaggi che la cosiddetta società civile considera la vetta del potere, l’apice della saggezza.
Oggi l’assessore Minutoli si dice convinto che la pratica andrà a buon fine.
“La problematica relativa all’erosione costiera che sta incidendo sul litorale di Galati Marina è stata ampiamente affrontata in questi ultimi mesi. L’amministrazione, sin dal suo insediamento, ha prontamente affrontato la questione nei due incontri svolti presso l’assessorato alla protezione civile nel luglio 2018. In quella sede, si è preso atto del progetto già approvato in conferenza dei servizi dall’Ufficio del Commissario Straordinario della Regione Siciliana in data 17.01.2018 e dell’assenza del necessario parere di non assoggettabilità a VIA da parte dell’ARTA. Il progetto in argomento, approvato da vari Enti nella conferenza dei servizi del 17.01.2018, è stato trasmesso all’A.R.T.A. in data 08.02.2018. Da quella data sono state numerose le corrispondenze con l’ufficio del Commissario Straordinario e con l’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente volte ad accelerare le procedure per l’affidamento dei lavori, non ultima la nota prot. 198825 in data 06.08.2018 a firma del Rup. In data 31.08.2018, il Rup e D.L. dell’intervento in oggetto, trasmetteva il rapporto tecnico di controllo e verbale di verifica per la specifica approvazione da parte dell’ufficio del Commissario Straordinario“.
Le carte ufficiali dell’amministrazione De Luca testimoniano che saranno due le ordinanze emanate dal Sindaco per effettuare interventi di somma urgenza atti a mitigare il rischio per la privata e pubblica incolumità. Successivamente, in data 20.09.2018 con nota prot. 244802, veniva inviata all’ufficio del Commissario Straordinario contro il dissesto idrogeologico tutta la documentazione integrante il progetto in parola, con la formalizzazione della richiesta di rilascio del parere di non assoggettabilità a VIA, mentre in data 28.09.2018 veniva trasmesso il verbale di validazione reso ai sensi dell’art. 26 comma 8 del D.L.vo 50/2016.
In data 22.11.2018 veniva emesso decreto di aggiudicazione n. 1163 ed in data 26.11.2018 venivano consegnati i lavori alla ditta appaltatrice sotto riserva di legge. Alla data odierna, i lavori per la realizzazione di una barriera radente a protezione dell’abitato del Villaggio di Galati Marina per l’importo di € 737.963,48 che alla data odierna sono stati completati.
In data 23.07.2019, l’Amministrazione ha inoltrato tutta la documentazione relativa al progetto di realizzazione dei pennelli, per l’importo di circa € 3.500.000,00 all’Ufficio del Commissario, con invito a provvedere alla redazione della relazione ambientale e archeologica in quanto, tra le figure professionali in forza al Comune, non vi erano disponibilità in organico per provvedere.
Aggiunge l’assessore Minutoli: “A seguito di vari incontri con la struttura Commissariale, al fine di agevolare i tempi per la redazione delle relazioni necessarie all’avvio del rilascio del parere di assoggettabilità ambientale, questa amministrazione, in data 19.12.2019, avviava la procedura per il conferimento all’esterno degli incarichi relativi alla redazione della relazione ambientale, affidata in data 29.01.2020 al Dott. Giovanni Sarra, e per la redazione della relazione archeologica affidata alla Dott.ssa Maria Grazia Liseno. Le relazioni sono state redatte e quella ambientale è già stata inviata alla struttura Commissariale. Sussistono adesso le condizioni per avviare la procedura per l’ottenimento della VIA e quindi il completamento della procedura di gara per l’avvio dei lavori“.
I messinesi si augurano che la previsione di Minutoli sia ottimistica: il caso Galati Marina già oggi è caotico, l’erosione costiera preoccupante. E’ mai possibile che ogni volta che ci sono forti mareggiate si debba leggere il titolo: “Preoccupazione per le case di Galati Marina“, un luogo dove gli abitanti, alle prime avvisaglie, aprono il portone – per mettersi in salvo – e il libro delle preghiere?
E qui l’ottimismo del cronista tende al ribasso.