Dopo l’assalto alla Cgil di Roma, sembra che la giustizia sarà chiamata a decidere se sciogliere o meno il partito neo-fascista Forza Nuova perché riconosciuto non lecito dalle leggi. Qualcuno va anche oltre e, oltre a voler applicare la legge Mancino, chiede ulteriori e più restrittive norme in materia, chiamando quindi il Parlamento e/o il Governo a doversi pronunciare.
Se Forza Nuova sia fascista, neo-fascista o meno, e per questo debba essere sciolta, sinceramente ci interessa poco. Nel 2021, individuare l’ideologia fascista (o quel che resta o come si è evoluta/adattata) come il nemico principale della Repubblica, ci sembra eccessivo e fuorviante. Primo perché stiamo parlando di gruppi limitati di persone. Secondo perché ci sembra che i problemi principali e determinanti di questo Paese oggi non siano i presunti fascismi di Forza Nuova e simili.
Gruppi limitati di persone che, per essere perseguiti per azioni illegali, non hanno bisogno di essere etichettati come fascisti, ma “solo” come criminali. Sarebbe bene, quindi, che chi di dovere si concentrasse sull’esecutività e la prevenzione di atti criminali, tali di per sé. Atti che se qualcuno chiama fascisti perché messi in atto contro il sindacato di sinistra per eccellenza, qualcun altro potrebbe chiamare anche antifascisti se messi in atto, per esempio, contro partiti che non si dichiarano antifascisti (Fratelli d’italia, per esempio). Ma sempre criminali… dando per scontato (e già lo dicono i nostri codici) che atti criminali sono tali indipendentemente da chi li mette in atto.
Chi vuole sciogliere Forza Nuova ci aggiunge anche il reato associativo, associazione a delinquere che, col lo stigma fascista, diventerebbe anche più grave. Pur non entrando nel merito della giustezza del permanere nei nostri codici dei reati associativi, nel nostro caso questa applicazione non sarebbe neanche fondamentale (se non come forma di ulteriore aggravante per comminare la pena): i criminali, con le loro responsabilità individuali, ci sono tutti.
Casi come questo di Forza Nuova possono essere occasione per rilanciare in meglio il nostro Stato di diritto. Non necessariamente per renderlo più precario aggravando leggi già discutibili come quelle che puniscono l’associazionismo. Ma occasione per meglio inquadrare il problema, affrontarlo da protagonisti del 2021, in un Paese guida dell’Europa e dell’ordine mondiale quale siamo. Occasione per rimettere in discussione le norme debilitanti i nostri principi democratici, sociali e liberali. Dimostrando che un Paese è sicuro anche se i criminali si affrontano in quanto tali e non anche perché si associano.
Considerazione finale: siamo sicuri che fenomeni criminali come quelli messi in atto da Forza Nuova si affrontano meglio con questo partito in clandestinità che non nell’alveo legale? Si controlla meglio la legalità o l’illegalità? Senza sottovalutare la componente psicologica vittimistica e di maggiore violenza che è legata alla clandestinità (abbiamo a che fare con essere umani, non macchine).
ADUC – Associazione Diritti Utenti e Consumatori