“L’identificazione da parte di agenti della polizia in borghese degli studenti riuniti in assemblea per discutere i temi dell’antiproibizionismo è un fatto grave e inquietante. È questa l’aria ‘nuova’ che ci vuole fare respirare il governo Meloni?”, così in una nota Massimiliano Iervolino, segretario di Radicali Italiani.
“L’incontro con i rappresentanti di Meglio Legale era regolarmente autorizzato dall’istituto in provincia di Enna ed era solo uno dei numerosi appuntamenti che l’associazione ha organizzato e continua ad organizzare sulla cannabis, sulla legalizzazione e anche sui rischi di un consumo non consapevole per i giovani e le giovani del liceo. Perché allora gli agenti sono entrati per identificare i ragazzi in modo così ingiustificato e clamoroso?
Tutto sembra puntare a un nuovo spirito repressivo che il Governo sta rappresentando in più di un’occasione, non ultima l’incursione delle forze dell’ordine nella fiera Canapa Mundi. Solidarietà dunque a Meglio Legale e agli studenti e alla dirigenza scolastica che hanno dato luogo a un importante momento di confronto e riflessione. Davanti a quelli che sembrano evidenti atti intimidatori non rimarremo mai inerti”, conclude.