La Questura di Messina è, ancora una volta, in prima linea nella lotta alla violenza di genere. Un no chiaro e deciso ad ogni forma di sopraffazione fisica e psicologica che si esplica nel costante e quotidiano impegno di tutti gli operatori di polizia con l’applicazione di tutti gli strumenti a disposizione per la tutela e la protezione delle vittime ed in mirate e puntuali campagne di informazione e sensibilizzazione.
Campagne di informazione che oggi, nella giornata internazionale dedicata al contrasto della violenza di genere, hanno visto e vedranno impegnato personale specializzato presso punti informativi dislocati in città ed in ciascuna città sede di Commissariato di Pubblica Sicurezza, coadiuvato dai rappresentanti delle maggiori associazioni e centri anti-violenza presenti sul territorio. Stamani, presso lo stand di piazza Duomo, hanno fatto visita il Prefetto Di Stani e il Vicario del Questore Borelli, al termine della gara podistica ludico motoria contro la violenza di genere organizzata dalla Prefettura di Messina unitamente all’Amministrazione Comunale.
Abbiamo fatto rete sul territorio coinvolgendo gli studenti degli Istituti di Istruzione Superiore La Farina – Basile a Messina, dell’I.T.T. Maiorana a Milazzo e dell’Istituto Comprensivo di Santa Teresa Riva, con incontri sul tema volti ad informare sugli strumenti pratici e normativi per contrastare e prevenire il fenomeno.
La Questura di Messina ha aderito altresì all’iniziativa “La coperta di Beatrice” promossa dal CIRS, Comitato Italiano Reinserimento Sociale, che prevede la realizzazione di coperte la cui vendita servirà ad aiutare donne vittime di violenza in condizioni di disagio economico, sociale, psicologico e sanitario.
Saremo presenti domani a Santa Teresa di Riva, e più precisamente nei locali di villa Ragno, al convegno organizzato dal Centro Antiviolenza “Al tuo fianco” e, nella giornata odierna, aderiremo all’iniziativa “Orange The World”, promossa da “UN Women” che prevede l’illuminazione simbolica delle sedi degli Uffici di Polizia di questo capoluogo.
La Questura di Messina conferma dunque il proprio impegno ad aiutare l’emersione delle situazioni di violenza, offrendo alle vittime – attuali e potenziali – il massimo supporto e punta su programmi quali il Protocollo Zeus, per la presa in carico e il trattamento dei soggetti destinatari del provvedimento di ammonimento del Questore per violenza domestica ed atti persecutori.
La Questura di Messina, nei giorni scorsi, ha avviato il protocollo d’intesa Zeus con l’associazione di volontariato “Evaluna APS”. Un’occasione importante per raggiungere chi è vittima ma anche chi è carnefice, uno strumento necessario che consente al Questore di invitare la persona ammonita a sottoporsi ad un programma di supporto psicologico e di prevenzione appositamente organizzato dai servizi presenti sul territorio.
Tale fondamentale efficacia preventiva verrà realizzata con un’azione che mira non soltanto alla tutela del maltrattato, ma anche al recupero del maltrattante, attraverso appositi percorsi di accompagnamento dei soggetti responsabili di atti di violenza nelle relazioni affettive, al fine di favorirne la riabilitazione e limitando i casi di recidiva.