Oggi, sul Corriere della Sera, leggiamo che alcuni esponenti del Partito Democratico, in merito al caso di Ilaria Salis, hanno affermato che “Non siamo mica il partito radicale che offre seggi per l’immunità”.
Se si riferiscono a Enzo Tortora o a Toni Negri siamo veramente all’opposto di quanto la storia di quelle vicende dovrebbe aver insegnato. Enzo Tortora, infatti, rinunciò all’immunità parlamentare per farsi arrestare in piazza Duomo a Milano. Nel caso di Toni Negri, la cui candidatura venne decisa per gettare luce sul processo 7 aprile, i parlamentari radicali votarono a favore dell’arresto. Si tratta, quindi, di una vera e propria mistificazione della storia radicale. Lo affermano Matteo Hallissey, segretario di Radicali Italiani, e Paolo Vigevano, della direzione di Radicali Italiani e già tesoriere del Partito Radicale.