“Il ricatto è uno dei più vili assassini. E ai miei occhi un delitto d’una scellerataggine più profonda dell’omicidio”. (Honoré de Balzac).
Poi vi sono quelli capaci di ricatti emozionali diffusi … per zittire il dissenso. Questi, con il concorso di caciara sodale e silenzio professionale, sono al mio sguardo di una balordaggine ancora più pericolosa.
Non si propongono di umiliare profili, tranciare ambizioni, pisciare avversari singoli o singolari ma di lanciare avvertimenti … per sottomettere tutto e tutti.
Cateno De Luca, fondamentalmente, non vuole amministrare.
È un fondamentalista del dogma del proprio ego.
Buona fede? Mala fede? Ragione? Torto? Merito? Forma? Passione? Teatralità? Amore? Amor proprio? Non importa. Non importa più.
Così si impone un aut aut alla città.
È in diretta … un governo del terrore.
Emilio Fragale