Messina – Una seduta di Giunta straordinaria si è tenuta per deliberare un “Atto di indirizzo per la pianificazione di misure di supporto volte a rafforzare le capacità di risposta alla crisi per l’emergenza socio-sanitaria da epidemia Covid-19 – I sem. 2022”.
“In seguito al nuovo e grave momento pandemico legato all’elevato numero dei contagi legati alla complessiva situazione nella quale si sono evolute le recenti varianti del CORONAVIRUS risulta indispensabile – dichiara il Sindaco Cateno De Luca – approvare un programma di misure straordinarie volte a mantenere la massima coesione sociale di fronte all’emergenza con particolari attenzioni verso coloro che si trovano, o si vengono a trovare a causa dell’emergenza, in condizione di fragilità e senza una rete familiare a supporto. Abbiamo previsto l’immediata riattivazione del C.O.C. e daremo il via ad una serie di misure di supporto volte a rafforzare le capacità di gestione dell’emergenza socio-sanitaria”.
Di seguito le misure approvate:
1. riattivazione del Centro Operativo Comunale (C.O.C.) al fine di ripristinare la struttura di supporto necessaria al coordinamento delle azioni di contrasto legate al nuovo picco dell’emergenza pandemica;
2. prevedere l’esenzione dal pagamento dell’importo dovuto per la fruizione del servizio di scuolabus affidato all’Azienda Speciale Messina Social City, fino alla data del 30 giugno 2022;
3. prevedere l’esenzione della compartecipazione al servizio assistenza domiciliare anziani disabili affidato alla Azienda Speciale Messina Social City, fino alla data del 30 giugno 2022;
4. prevedere l’esenzione dal pagamento dell’importo dovuto per la fruizione del servizio di mensa scolastica fino alla data del 30 giugno 2022;
5. prevedere esenzione per l’anno 2022 per tutte le imprese del pubblico esercizio dal pagamento della COSAP e COSAP MERCATI;
6. prevedere, nell’ambito delle misure di sostegno sociale affidate all’Azienda Speciale Messina Social City, idonei strumenti di supporto agli studenti disabili nelle scuole potenziando il lavoro di rete assicurando anche in modalità remota i servizi di assistenza alla autonomia e alla comunicazione;
7. prevedere la destinazione delle risorse derivanti dalla misura del 5 per mille per interventi di supporto alle attività svolte dal COC e/o alle azioni di sostegno socio assistenziali prestate dall’Azienda Speciale Messina Social City;
8. formalizzare la concessione temporanea dell’area individuata in viale Giostra Ex Mandalari, a favore dell’ASP di Messina, per la realizzazione di una ulteriore zona di ricovero per le esigenze legate allo screening dei tamponi;
9. definire eventuali accordi di collaborazione tra amministrazione comunale ed enti pubblici ed attivare gli strumenti volti a favorire e realizzare interventi di solidarietà e di sussidiarietà per il territorio;
10. nelle more della sottoscrizione del nuovo contratto di servizio tra il comune e l’Azienda Speciale Messina Social City, ed in considerazione dell’acclarato aggravarsi della nuova fase dell’emergenza pandemica, disporre che l’Azienda garantisca i servizi prestati in continuità, nel rispetto e nell’ambito del contratto già sottoscritto;
11. potenziare i servizi di educativa domiciliare e territoriale e i centri socio educativi e alla famiglia con l’attivazione di sportelli di ascolto e di supporto psicologico e assistenza didattica e laboratoriale da remoto;
12. definire, attraverso specifici protocolli operativi con l’ASP di Messina, piani di intervento, prestazioni e unità di offerta sociale attraverso l’Azienda Speciale Messina Social City per le persone contagiate che hanno necessità di assistenza sociale domiciliare o presso le strutture residenziali in cui sono ospitate assicurando azioni e misure di solidarietà alimentare (anche mediante l’acquisto di generi di prima necessità), prioritariamente ai nuclei non assegnatari di sostegno pubblico e ai nuclei privi di una rete familiare di supporto.
Nel corso della stessa Giunta è stato approvato poi lo schema di Contratto di servizio con la Messina Social City al fine di assicurare la continuità nell’erogazione dei servizi sociali nelle more dell’approvazione dello stesso in Consiglio al fine di garantire i servizi socio-assistenziali, di supporto alla famiglia e alla persona per la gestione integrata socio-sanitaria derivante dall’emergenza epidemiologica Covid-19.