“Isola della bellezza e della musica senza più superfetazioni – Valorizzazione delle risorse naturali, storiche, paesaggistiche e architettoniche della regione siciliana, mediante bandi pubblici, con priorità ai giovani, per la gestione e rifunzionalizzazione del complessivo patrimonio anche demaniale mediante eventi musicali, culturali, teatrali e di intrattenimento previa eliminazione delle superfetazioni sulle aree del demanio regionale”.
È il cuore del settimo punto programmatico presentato ieri sera al pubblico presente in piazza Pancali a Siracusa.
«La gestione del demanio regionale, così come la conosciamo oggi, ha spiegato Cateno De Luca, deve finire e deve ritornare al territorio con controllo diretto e verifica di chi vuole investire per un giusto profitto e non per chi vuole speculare a costi irrisori! Il nostro programma di Governo prevede il trasferimento del controllo e della gestione ai comuni con verifiche e monitoraggi regionali e con un piano coste delle concessioni
Il piano coste sulle concessioni sarà smart, snello e veloce.
Sul piano degli approdi si farà un’analisi attenta di quelli da valorizzare, quelli su cui investire prevedendo la demolizione degli ecomostri abbandonati lungo le coste siciliane. Intendiamo affidare le aree vincolate alla gestione e valorizzazione e poniamo a carico dei concessionari il controllo ed il monitoraggio; responsabilizziamo gli imprenditori e cadrà l’abusivismo delle gestioni clientelari!».
La giornata di oggi ha già visto il candidato alla presidenza della Regione Siciliana impegnato a Palermo in un importante incontro organizzato dalla Cisl Sicilia. Nel pomeriggio a Catania alle 13 parteciperà ad un confronto con i componenti della CIA, Confederazione Italiana Agricoltori e un’ora dopo all’incontro organizzato da Confagricoltura.
La serata si concluderà nella città etnea con un comizio in piazza Università alle 21,30