Messina – “Finora abbiamo deciso sostenere con le nostre aziende il peso dei rincari dell’energia e delle materie prime, non facendolo ricadere sulle tasche dei consumatori, ma se non si interviene per porre un freno ai rincari dal prossimo mese gli aumenti del pane e dei prodotti correlati saranno inevitabili”.
Così il presidente di Assopanificatori Messina Francesco Arena dopo una riunione con gli altri membri dell’associazione che afferisce a Confesercenti.
A fronte di bollette di luce e gas lievitate del 70% e del costo delle materie prime del 60% gli aumenti del prodotto finale saranno di lieve entità: “Si parla di piccoli aumenti del 5-10% -spiega Francesco Arena- sul pane e sui prodotti come focaccia, pasticceria panaria e rosticceria in generale”.
Nel contempo l’associazione si sta impegnando per cercare trovare soluzioni rapide ed efficaci: “Stiamo definendo un tavolo di concertazione con le maggiori aziende fornitrici di energia- prosegue Arena- per chiedere l’applicazione di tariffe speciali o di prevedere convenzioni con le attività produttive del settore panificazione e pasticceria che ci consentano di continuare a lavorare, altrimenti il rischio della chiusura per moltissime aziende è dietro l’angolo”.
L’attivazione di agevolazioni di questo tipo avrebbe una ricaduta positiva anche sui prezzi e di conseguenza anche sui consumatori.