“Le regole vanno cambiate, il sistema di regole è troppo complicato, troppo farraginoso. Le ASL non ce la fanno, non riescono a gestire tutto quello che devono. Io sono scandalizzato perché ho visto modelli stampati predisposti dalle ASL in cui si demanda al dirigente scolastico di disporre di quarantene e altro, come se fosse un personale sanitario.
Di fatto le ASL non ce la fanno a gestire questa situazione e stanno utilizzando le scuole come una sorta di loro succursale, come se fossero del persona parasanitario a cui si danno delle indicazioni e si dice ‘vedi tu di gestire il protocollo, di decidere chi mettere a casa e chi no’, è una cosa inaccettabile e ingestibile”. Lo ha detto Antonello Giannelli, presidente dell’Associazione nazionale Presidi, a 24 Mattino su Radio 24.
“La nostra stima è del 50% di classi in Dad. Aspettiamo ora la pubblicazione di dati ufficiali. La ripresa della scuola c’è stata – aggiunge Giannelli a Radio 24 – e il sistema ha tenuto, ma non avevamo dubbi su questo: questo sta avvenendo grazie all’impegno dei presidi e dei docenti e di tutto il personale. Non ci sono stati catastrofi ma c’è un enorme difficoltà gestionale. – e conclude – I presidi si stanno occupando solo della gestione sanitaria, non di tutto il resto”.