Messina – “Fermiamo la scia di sangue” è la mobilitazione regionale della Cisl contro le morti e gli infortuni sul lavoro che si terrà martedì 5 marzo anche a Messina, sotto la sede della Prefettura in piazza Unità d’Italia.
L’iniziativa si inserisce nell’ambito della campagna sul tema della sicurezza, che la Cisl sta portando avanti in questi giorni con incontri ed assemblea all’interno dei luoghi di lavoro della città e della provincia.
«Priorità – sottolinea il segretario generale della Cisl Messina, Antonino Alibrandi – è la salvaguardia della vita e della salute delle persone che lavorano. Serve grande investimento sulla prevenzione, formazione e una stretta su sanzioni e repressione. Servono più controlli, più ispezioni e più ispettori sul territorio, più risorse e interventi concreti, banche dati incrociate, rating sociale per le imprese, con una patente a punti che premi le realtà virtuose. Dobbiamo promuovere la cultura della sicurezza – conclude il segretario della Cisl Messina -, introducendo la materia già nelle scuole dell’obbligo e garantire strumenti di partecipazione più forti, che diano alle rappresentanze dei lavoratori potere e protagonismo nelle scelte delle aziende, in modo da monitorare il rispetto delle norme. Senza sicurezza non c’è dignità del lavoro né possibilità di ripresa».
Durante il sit-in è previsto l’intervento del segretario generale della Cisl Messina, Antonino Alibrandi, di alcuni lavoratorie le conclusioni della segretaria regionale della Cisl, Rosanna LaPlaca.