Messina – “Non possono essere i lavoratori a pagare le inefficienze di chi dovrebbe garantire servizi ai ai cittadini. Si doveva evitare sin dall’inizio che la gara d’appalto per il rilascio della nuova concessione decennale andasse deserta perché cosi la decisione di Comet di lasciare la gestione del Terminal passeggeri verso le isole Eolie di Milazzo diventa una spada di Damocle per i lavoratori”.
A dirlo è il segretario generale della Cisl Messina, Antonino Alibrandi, che non nasconde la preoccupazione per i livelli occupazionali del terminal e per “tutta la complessiva gestione degli aliscafi verso le isole Eolie”.
“Le parole del sindaco Midili – aggiunge Alibrandi – sono chiare così come è altrettanto chiaro che questo bando non ha le condizioni di base per potere garantire il servizio e quindi il livello occupazionale. Riteniamo che l’Autorità portuale debba rivedere l’impostazione di un bando al quale, se non ha partecipato nessuno, se è vero che le risorse non sono sufficienti nemmeno a pagare i dipendenti, evidentemente non funziona. Però, in questo momento in cui la stagione estiva è ancora nel pieno, è fondamentale trovare una soluzione per dare continuità al servizio in proroga con la Comet anche per garantire i servizi ai pendolari, agli studenti ed ai residenti una volta conclusa la stagione turistica. Una cosa è chiara – conclude Alibrandi – per arrivare ad una soluzione che garantisca i servizi ed i lavoratori è indispensabile il confronto. Altrimenti il rischio è quello che, anche se dovesse arrivasse qualcuno in queste condizioni, i lavoratori rischino comunque di perdere il posto di lavoro”.
La Fit Cisl ricorda a tutte le Autorità competenti ed alle imprese come questi lavoratori abbiano sempre ottemperato ai loro obblighi con professionalità e serietà negli ultimi 12 anni, prestando il loro servizio ai terminal di Milazzo e ai vettori anche durante gli anni del Covid mettendo a rischio la loro stessa salute, essendo a contatto continuo con migliaia di utenti di passaggio da e per le isole Eolie. “Tutto ciò – sostiene il segretario della Fit Cisl, Letterio D’Amico – non può essere accantonatone ne dimenticato. Porteremo avanti con tutti i mezzi possibili questa vertenza, affinché i lavoratori interessati possano continuare a svolgere il proprio servizio per loro e le corrispettive famiglie”.