URNE APERTE: IL NON VOTO DEGLI ITALIANI

Dai dati sinora disponibili, risulterebbe che oltre il 51% degli italiani aventi diritto al voto, hanno disertato le urne, quindi, si è recato al voto solo il 49%. Pertanto, il primo dato assodato è che, chi ha votato in Italia, è minoranza assoluta.

Al Sud (isole comprese), hanno votato solo il 30% degli aventi diritto al voto, di conseguenza il 70% non ha “consacrato” la sovranità della €U. Quest’ultimo dato, dice molto di più dei freddi numeri e percentuali. Tuttavia, a leggere i titoli dei quotidiani e le notizie del Mainstream, hanno vinto tutti, “more solito”, ma vediamo nel dettaglio come stanno le cose:
FdI ottiene il 27.5% (del 49%) dei voti;
il Pd il 26,8% (del 49%);
il M5S l’11,5% (del 49%);
F.I. il 9,57% (del 49%);
la Lega l’8,5% (del 49%).
Quindi, chi ha vinto? Considerato che più del 50% degli Italiani non ha votato.
Eppure, non è difficile da capire, c’è un’entità malevola definita e chiamata Unione €uropea, che vessa e mira a sottomettere sempre più i cittadini e gli Stati “sovrani”, in tutti i modi e con ogni mezzo. Non esercitare il proprio diritto di voto, serve a rifiutare questo sistema, a non divenirne complice “ratificandolo” con il voto. Si tratta di un atto di disobbedienza civile, pacifica, che si manifesta ignorando questa politica e i suoi esecutori.
L’astensionismo con queste percentuali, non è più qualcosa di endemico, ma diventa il mezzo attraverso il quale si spezza la logica del “votare il meno peggio”. Non se la potranno cavare scaricando la responsabilità sugli elettori, trasformandoli in bersagli, come hanno fatto con i i novax. I politici odierni, tutti, prendano atto che il 60% degli italiani, non vuole avere nulla a che fare con questo “sistema”, che non gli offre una legittima rappresentanza politica. Se ne facciano una ragione e comincino a comportarsi di conseguenza.
bilgiu