Messina – Si tratta un segno di grande sensibilità verso persone che spesso sono invisibili per gli altri cittadini e per la burocrazia e devono avere invece le stesse possibilità degli altri di aderire al percorso vaccinale. Sono italiani e stranieri, cittadini comunitari e non, rom, clochard, occupanti o abitanti dei ghetti, che spesso sono perché irregolari, senza una casa, un permesso, un documento.
Eppure “fragili” per antonomasia, per identità sociale, culturale, per ghettizzazione abitativa. Abbiamo pensato dunque di raggiungerli con dei team vaccinali grazie alla collaborazione con delle associazioni di volontariato che conoscono molto bene la mappa della povertà, le aree dismesse, gli angoli delle stazioni, dove i senzatetto, gli indigenti e molti migranti si accampano. Queste persone erano impossibilitate a seguire i i canali tradizionali per accedere al vaccino anti Covid, ora avranno un numero di telefono dedicato, potranno prenotarsi per vaccinarsi al centro Buon Pastore o all’Help Center con la collaborazione della Caritas e dell’associazione Santa Maria della Strada o saranno i volontari insieme a dei team vaccinali ad andare da loro per aiutarli nel percorso vaccinale.
A dirlo il commissario per l’Emergenza Covid 19 di Messina Alberto Firenze durante una conferenza stampa stamani al Centro Buon Pastore gestito dall’associazione Terra di Gesù onlus”. All’iniziativa partecipa Federfarma Messina, il presidente Giovanni Crimi ha sottolineato: “Cercheremo di formare una vera e propria rete per sostenere la vaccinazione dei senza fissa dimora. Con una grande sinergia con Asp, Ufficio Covid e Terra di Gesù onlus abbiamo superato anche le difficoltà legate alla burocrazia e vogliamo aiutare chi vive nella marginalità”.
Soddisfatto anche il presidente dell’associazione Terra di Gesù Onlus Francesco Certo che ha dichiarato: “E un momento importante della propria attività a sostegno delle fasce più deboli della popolazione sotto il profilo sanitario. La pandemia che vive la quarta ondata mietendo altre vittime va attaccata oltre che con il distanziamento anche con la vaccinazione anti-Covid 19 che deve essere di massa per ottenere quella immunità di gregge, unica possibilità per debellare definitivamente il virus. Vaccinarsi è quindi obbligo morale per noi e per tutte le persone a noi vicine. Questa iniziativa permetterà la somministrazione del vaccino anche a coloro che, pur volendo, non possono farlo per motivi burocratici e amministrativi. Proprio per dare a tutti l’opportunità viene attivato un numero di prenotazione, il 377 5298805 a cui si potrà telefonare nei giorni feriali dalle 9 Alle 18”.
“Le vaccinazioni – prosegue Certo – verranno praticate presso il Centro Buon Pastore, nato dalla collaborazione della Onlus con l’Università degli Studi di Messina, presso lo Studio Medico dell’Help Center nato in collaborazione con Santa Maria della Strada e Caritas Diocesana e durante la ronda sanitaria che cura i senzatetto nei pressi della stazione centrale di Messina (Terra di Gesù on the road).