Messina – Un momento di dibattito e di riflessione sulla difficoltà, ancora oggi, di affermazione della figura femminile nel mondo, sia nella società del benessere come la nostra ancora pervasa da stereotipi e pregiudizi, sia in società estreme dove vengono messi in atto e legalizzati gravi violazioni di diritti umani nei confronti della donna. è questo l’obiettivo di “Voci di donne…in prima linea”, l’iniziativa organizzata dal Coordinamento Donne della Cisl Messina che si terrà sabato 18 marzo, dalle 9:30, presso il salone della Cisl Messina di viale Europa 58.
Attraverso diverse testimonianze, si vuole mettere in risalto il valore, oggi necessario più che mai, delle donne e la loro perenne tensione all’affermazione della propria identità, dei propri diritti, sia nelle loro attività professionali che extra-professionali, essendo semplicemente donne, madri e mogli.
Sarà l’occasione per confrontarsi con donne in prima linea, testimoni dell’identità femminile, impegnate ogni giorno a fianco di altre donne e di tutta la società per la promozione dei diritti umani, per il diritto di ogni donna a scegliere la vita che si vuole costruire. Il diritto a scegliere il proprio futuro.
Gravi violazioni, infatti, sono oggi sotto ai nostri occhi. I talebani in paesi come l’Afghanistan i quali vedono le donne come “colpevoli” di essere donne confinandole ad una mera funzione materna; le proteste gravi in Iran e la drammatica repressione che ne segue e che continua ancora oggi accentuato dopo la morte di Mahsa Amini; le violenze anche sessuali delle guerre in atto, come in Ucraina; il continuo susseguirsi di femminicidi, fenomeno che non si arresta purtroppo; la difficile situazione del post pandemia che ha accentuato disparità e squilibri economici già preesistenti.
Una data, il 18 marzo, scelta non a caso perché ci avvicina alla giornata internazionale per il diritto alla verità sulle gravi violazioni dei diritti umani e per la dignità delle vittime.
Tra le protagoniste dell’incontro l’autrice Giusy Arimatea che ha narrato nel suo libro “Di donne, di ieri”, le storie delle donne che hanno superato i pregiudizi della loro epoca diventando un esempio di indipendenza e di forza che si può trarre da essa.
Con il legale Adelaide Merendino, esperta del diritto di immigrazione e tutrice volontaria di minori stranieri non accompagnati (nonché presidente dell’omonima Associazione), si affronterà invece l’argomento delle violazioni dei diritti che più spesso riguardano le donne e di cui lei stessa ha fatto esperienza anche tramite l’accoglienza di bambini arrivati in Italia via mare lasciati andare da una madre in cerca di un futuro migliore per i propri figli. Come qualunque madre farebbe trovandosi di fronte ad un bivio tra morte e speranza.
Attraverso le testimonianze di Rui, MaryJoyce, Cristine, Elahesadat e Elahe – volti in cui possiamo riconoscerci e traiamo ispirazione – si potranno vedere le battaglie da condividere, da cui trarre la forza per fare anche noi le piccole sfide che accompagnano la crescita personale, professionale, familiare di ciascuno in ogni luogo.
L’introduzione ai lavori sarà di Cettina Pizzo, segretaria Cisl Messina con delega alle politiche di genere. Previsti gli interventi anche di Ranali Warnakulasuriya, Coordinatrice Donne CISL Messina e del segretario generale della Cisl Messina, Antonino Alibrandi. Le conclusioni saranno della segretaria regionale della Cisl Sicilia, Rosanna Laplaca. I lavori saranno moderati dal giornalista Francesco Triolo.