Bologna – Nella sede della Regione Emilia-Romagna, si Γ¨ svolta lβAssemblea nazionale di Avviso Pubblico, la rete degli Enti locali contro mafie e corruzione, che attualmente conta piΓΉ di 500 soci tra Comuni, Unioni di Comuni, CittΓ metropolitane, Province e Regioni, di cui 70 in Emilia-Romagna.
Allβincontro sono state presentate le linee strategiche per i prossimi anni, con la partecipazione di centinaia di amministratori locali provenienti da tutta Italia. Oltre a Roberto MontΓ Presidente di Avviso Pubblico erano presenti Davide Baruffi Sottosegretario alla Presidenza della Giunta Regione Emilia-Romagna e il Cardinale Matteo Zuppi Presidente della Conferenza Episcopale italiana.
βLa grande partecipazione allβAssemblea dimostra che cβΓ¨ unβItalia che non delega la prevenzione e il contrasto alle mafie a magistratura e a Forze dellβordine, ma che Γ¨ pronta a metterci impegno e competenza, attuando pratiche amministrative concrete e lavorando quotidianamente per diffondere la cultura della trasparenza, della legalitΓ costituzionale e della cittadinanza attiva, per costruire un paese libero da mafie e corruzioneβ, ha dichiarato il Presidente di Avviso Pubblico, Roberto MontΓ , in apertura. βUna politica forte, credibile e responsabile Γ¨ uno strumento fondamentale per una seria attivitΓ di prevenzione e di contrasto di questi fenomeniβ.
Successivamente il Coordinatore nazionale di Avviso Pubblico, Pierpaolo Romani ha illustratoΒ le principali attivitΓ e progetti svolti dallβAssociazione nel corso dellβultimo triennio 2019-2022, i risultati conseguiti (che potete approfondire cliccando qui) e il documento politico-strategico in cui si evidenziano una serie di obiettivi da raggiungere nei prossimi anni, tenendo conto sia delle potenzialitaΜ che delle criticitaΜ che derivano dallβattuale situazione politica, economica e sociale, nazionale e internazionaleβ.
A seguire, dopo aver eletto e nominato i nuovi organismi dirigenti (Ufficio di Presidenza, Probiviri e Comitato Direttivo) e aver approvato il nuovo Statuto, Β hanno preso la parola decine di amministratrici e amministratori locali che hanno portato la loro testimonianza, raccontando il grande lavoro svolto a livello locale ed evidenziando alcune buone prassi messe in atto per promuovere e diffondere la cultura della legalitaΜ e della trasparenza, sottolineando anche le criticitΓ e le complessitΓ che si trovano a fronteggiare spesso derivanti dallβattuale situazione politica, economica e sociale, nazionale e internazionale.
βPer affrontare problemi cosΓ¬ complessi come quello del contrasto alle mafie e alla corruzione si puΓ² farlo solo insieme β ha ricordato il Cardinale Matteo Zuppi Presidente della Conferenza Episcopale italiana nel suo discorso conclusivo β Io sono qui per ringraziarvi. Grazie davvero per quello che fate, continuate a farlo perchΓ© Γ¨ molto importante. CβΓ¨ tanta sofferenza oggi, preoccupazione per il futuro, sempre meno speranza di vita con enormi differenze tra Nord e Sud. Questo non Γ¨ accettabile ed Γ¨ frutto di qualcosa, di quello che in questi anni non Γ¨ successo. Credo che spesso molti di voi si chiederanno: Ma ne vale la pena? Ma chi me lo fa fare?β
βIo credo che vale sempre la pena e vale ancor di piΓΉ la pena quando siamo tutti orientati a guardare il futuro. Quindi piantare tanti alberi, piantate tante sicurezze e piantate il fatto che si possa credere nellβamministrazione, che si possa aver fiducia, che le cose pubbliche sono piΓΉ belle di quelle private perchΓ© sono di tutti. Lβamministrazione e i buoni amministratori io li immagino come un filo che tiene insieme i pezzi e perchΓ© sia veramente efficace, perchΓ© sappia resistere e tenere insieme tanti pezzi non si deve vedere. Ma se quel filo non cβΓ¨ i pezzi vanno da soli e si rompono. Ed io vi ringrazio perchΓ© voi lo siete e volete esserlo, resistenti e capaci di tenere insieme tuttoβ.