"Se si vuole uscire dalla genericità degli appelli e dalla ovvietà dei commenti, ci sono solo due strade per impedire che Alessandro Sallusti sia trattato peggio di un rapinatore recidivo, a causa di una opinabile vicenda riguardante una opinione espressa sul giornale di cui era direttore. La prima è quella di un decreto legge che per casi come il suo elimini la sanzione detentiva e lasci solo quella pecuniaria: se fatto entro martedì, sarebbe la norma più favorevole nel giudizio in Cassazione e porterebbe all’annullamento con rinvio per rideterminare la pena (che sarebbe solo la multa)". Lo dichiara Alfredo Mantovano, deputato del Pdl.
"La seconda strada – prosegue – è la grazia del Capo dello Stato. Ho l’impressione che questa sia proceduralmente più lunga e giuridicamente meno idonea della prima. Un decreto legge del Governo non incontrerebbe prevedibilmente ostacoli nella conversione in legge. Passare dalle parole ai fatti signfica allora andare velocemente in questa direzione. Dopo mercoledì sarebbe solo il tempo dell’inutile rammarico".