L’inchiesta che si fa tv

Sei i docenti relatori di un percorso improntato al racconto e al confronto sui lavori svolti e sulle strategie di ideazione, narrazione e produzione del giornalismo televisivo d’inchiesta nella nuova winter school promossa dal Premio Ilaria Alpi e dal Master di Giornalismo dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.
Quattro invece i giorni di approfondimento su linguaggi, tecniche e modalità produttive del giornalismo televisivo d’inchiesta. Attraverso il racconto e gli studi di caso proposti da alcune delle principali firme del giornalismo italiano ed estero.
Come di consueto il programma affronta teoria e tecnica dell’inchiesta giornalistica televisiva con sei tra i migliori professionisti del settore attraverso lezioni frontali, case history e proiezioni. Un giorno, il 21 febbraio, sarà dedicato al “metodo Report”. Dalle inchieste giornalistiche di Report nascono, infatti, periodicamente inchieste giudiziarie, come se fosse necessario accendere i fari dell’informazione televisiva sui problemi italiani per rendere possibile l’indagine in merito eventuali reati e lacune. Le testimonianze di Alberto Nerazzini e Sabrina Giannini, due delle firme più prestigiose di Report e del progetto Reportime, rappresentano quindi un momento fondamentale per entrare nelle dinamiche e nella costruzione delle inchieste di una delle trasmissioni che ha segnato la storia del giornalismo che fa televisione.
Due giorni saranno dedicati al giornalismo internazionale attraverso il contributo di due relatori con esperienze e professionalità molto diverse per restituire alcuni elementi utili delle modalità di lavoro su temi internazionali. Udo Gumpel, giornalista e corrispondente dall’Italia per la rete televisiva tedesca Ntv, attento da sempre ai temi italiani ed internazionali e Erik Gandini, nato in Italia ma residente in Svezia, ha girato diversi film documentari che hanno ricevuto un’ampia distribuzione internazionale. Nel 2003 è stato premiato con il Lupo d’argento all’IDFA con il film “Surplus”. Erik Gandini è uno dei membri fondatori della società di produzione Atmo, Film e Tv Productions.
Infine, due relatori d’eccellenza per arrivare ai confini dei linguaggi e delle modalità espressive del giornalismo. Andrea Purgatori, una delle menti più brillanti del cinema e della televisione italiana, inviato per anni del Corriere della Sera, è noto per le inchieste e i reportage su casi scottanti del terrorismo e stragismo italiano come il rapimento Moro e la strage di Ustica, ma anche per essere la spalla di Corrado Guzzanti nelle sue ultime fatiche. E Barbara Cupisti che dalla fine degli anni novanta dirada progressivamente la propria attività di attrice (musa ispiratrice di Dario Argento e Lucio Fulci) per dedicarsi a quella di regista. Nel 2007 dirige il documentario “Madri” che vince il David di Donatello come miglior documentario e quest’anno il Premio Ilaria Alpi con un documentario sulle carceri italiane dal titolo “Fratelli e Sorelle”.
Il corso è rivolto a studenti di giornalismo, free lance, giornalisti pubblicisti e professionisti.
Costo del corso 600 euro.
Le iscrizioni dovranno pervenire all’ indirizzo: almed@unicatt.it entro e non oltre l’8 febbraio 2013.
Per informazioni: Almed, Università La Cattolica di Milano: 02.72342814 3284781695