Non sono ancora fiori d’arancio in casa Gazzetta per il matrimonio con Playtech, il gigante del gaming internazionale che si è accordato con RCS per fornire la piattaforma di gioco a marchio GazzaBet. Secondo quanto appreso da Agimeg l’accordo commerciale ed industriale è stato raggiunto da tempo, ma la sua formalizzazione definitiva si sta rivelando più lunga del previsto. Non è in dubbio che le due aziende procederanno insieme sul progetto GazzaBet, quanto i tempi definitivi nei quali l’accordo verrà messo in pratica. Ciò che risulterebbe chiaro è che sia in casa Gazzetta, sia in casa Playtech, il piano GazzaBet venga considerato “prioritario” e che i rispettivi team di lavoro stiano lavorando alacremente per la preparazione del lancio, ma che vi sia qualche disallineamento tra il management Gazzetta che ha fortemente voluto l’entrata della “rosea” nel betting, e alcuni membri del consiglio di amministrazione di RCS, ancora prudenti (o restii) a questo ingresso. E quindi se da un lato sembra rientrata la polemica con la redazione della Gazzetta dello Sport, che nei mesi scorsi aveva dato vita ad importanti azioni di protesta contro il progetto Gazzabet, potrebbero arrivare nuove nubi su questa iniziativa. Infatti, secondo alcune fonti interne contattate da Agimeg, la redazione della Gazzetta dello Sport avrebbe avuto ampie rassicurazioni sulla netta divisione tra Gazzabet e la redazione stessa, che non verrebbe quindi coinvolta nel lancio e nella gestione del progetto delle scommesse online, ma i freni a questo punto arriverebbero “dall’alto”.